Csm, la prima uscita di Fabio Pinelli. "Parleremo poco e lavoreremo tanto"

"Apertura e dialogo con tutti i consiglieri"

Politica

Pinelli alla cerimonia dell'anno giudiziario in Cassazione

Un proposito di "apertura, ascolto e dialogo costante con tutti i componenti del Consiglio Superiore". E' quello che il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli è tornato a ribadire dopo la sua elezione di ieri, durante la cerimonia odierna per l'anno giudiziario in Cassazione. "Dobbiamo essere tutti consapevoli che è solo attraverso il quotidiano esercizio del reciproco e franco confronto all’interno dell’Organo di governo autonomo, con animo volto alla composizione di eventuali differenze ideali, che il Consiglio potrà esercitare con equilibrio i delicati compiti affidatigli dalla Costituzione. L’obiettivo - ha aggiunto - sarà quello di trovare sempre una sintesi, nell’interesse esclusivo dei cittadini".

"Dovranno parlare i fatti. Credo ci sia bisogno, innanzitutto, di questo", ha detto ancora il nuovo vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, alla cerimonia dell'anno giudiziario in Cassazione. "Il Consiglio sarà interlocutore attento e attivo delle altre istituzioni, statali e sovranazionali, così come deve continuare ad esercitare le proprie funzioni di amministrazione della giurisdizione attraverso una costante valorizzazione del confronto aperto e trasparente con i propri amministrati, intesi tanto come singoli quanto come uffici giudiziari", ha aggiunto.

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