Poltronificio, Nastasi insidia Amato. La sfida tra "prezzemolini": 21 a 50

Il neo presidente della Festa del cinema di Roma è molto più giovane dell'ex premier e continuando con questo ritmo può anche superarlo

di redazione politica
Salvatore Nastasi - Giuliano Amato - 
Politica

Poltronificio, Nastasi macina record ma Amato è quasi imprendibile

Salvatore Nastasi è stato appena eletto presidente della Festa del cinema di Roma. Con questa nuova carica, l'ex commissario (tra le altre nomine) per la bonifica di Bagnoli, sale così a 21 "poltrone" ottenute in carriera. Ma essendo Nastasi nato nel 1973 non è escluso che possa addirittura arrivare a superare il recordman: Giuliano Amato, che al momento - in base ai conti de Il Fatto Quotidiano - ne ha ottenute 50. La specialità è la stessa: collezionare poltrone con l’eclettismo dei fuoriclasse. Come Novak Djokovic e il rampante Carlo Alcaraz fanno a gara di Slam nel tennis, Amato e Nastasi sono tra i più micidiali cacciatori di incarichi d’Europa.

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In ordine sparso, l’ex premier Amato - prosegue Il Fatto - è stato presidente della Treccani, della Scuola Sant’Anna di Pisa e dell'Associazione degli ex allievi della Sant’Anna, oltreché dell’Associazione Amici della Normale. A Firenze lo ricordano docente all’Istituto universitario europeo, mentre ancora oggi è direttore scientifico della rivista Mercato Concorrenza Regole e della Fondazione Astrid, componente del Cda della Luiss, presidente onorario del Centro studi americani e parte del board di Italiani-Europei. L'ultimo incarico ottenuto è stato quello di "presidente della commissione algoritmi nel 2023", poltrona poi abbandonata in seguito alla bufera scoppiata. Ma Nastasi avanza, da coordinatore per Matera capitale della Cultura a Bagnoli, fino alla direzione generale dei Beni Culturali. Ora il nuovo incarico: presidente della Festa del cinema di Roma.

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