Precisazioni in merito a un nostro articolo su Roberta Lombardi
Affari prende atto del fatto che Lombardi riferisce di non aver mai ricevuto finanziamenti o altre utilità da parte di Parnasi e non ha motivo di dubitarne
Il 13 giugno 2018 questo quotidiano ha pubblicato un articolo con il seguente titolo: Stadio della Roma, Soldi in cambio di favori. Il gip: “Parnasi finanziò Lombardi” e il sottotitolo riportava “Stadio della Roma, Soldi in cambio di favori. Il gip lancia l’accusa finale a Parnasi. L’imprenditore avrebbe finanziato la campagna elettorale della Lombardi nel tentativo di ottenere i favori del mondo 5 stelle”.
Le parole utilizzate nell’articolo facevano intendere che Roberta Lombardi aveva preso per la sua campagna elettorale come candidata alla regione Lazio nel 2018, finanziamenti da parte del costruttore Parnasi oggi imputato per il procedimento relativo alla costruzione dello Stadio della Roma. Il direttore, rammaricandosi del fatto che la querelante abbia ritenuto di aver subito un’offesa, conferma che non era intenzione né sua né del giornale nel suo complesso ledere la reputazione di Roberta Lombardi.
Con la pubblicazione dell’articolo in questione non si intendeva in alcun modo attribuire una condotta socialmente riprovevole né tantomeno illecita alla querelante, ma solo dar conto del fatto che, stando al contenuto dell’ordinanza del Gip già diffuso da un’agenzia di stampa, la stessa avrebbe beneficiato di un contributo di Parnasi per la sua campagna elettorale.
In realtà nella predetta ordinanza non si fa riferimento ad alcun finanziamento che avrebbe ricevuto Roberta Lombardi dal costruttore Parnasi, ma solo che quest’ultimo si era prodigato presso alcuni consiglieri comunali di dare un aiuto alla campagna elettorale di Lombardi, il che non è avvenuto.
Il direttore prende atto del fatto che Roberta Lombardi riferisce di non aver mai ricevuto alcun finanziamento o altre utilità da parte di Parnasi e non ha motivo di dubitare della veridicità di tale dichiarazione.