Premierato, accordo nella maggioranza. Ecco le novità e che cosa cambia
Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, spiega su Affaritaliani.it gli ultimi accorgimenti e modifiche al testo
"Il premier potrà anche proporre a revoca dei ministri. Niente premio di maggioranza direttamente in Costituzione. E sul secondo premier..."
"C'è l'intesa nella maggioranza per introdurre la possibilità che il premier non solo proponga la nomina dei ministri al presidente della Repubblica ma anche la revoca, che comunque spetta al Capo dello Stato". Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, spiega ad Affaritaliani.it gli ultimi accorgimenti e modifiche al testo del disegno di legge di riforma costituzionale che introduce l'elezione diretta del presidente del Consiglio.
"In secondo luogo - spiega ancora il presidente dei senatori azzurri - nella Costituzione non ci saranno cifre e percentuali in merito al premio di maggioranza che spetta alla coalizione o al partito che vince le elezioni, ma questa questione verrà trattata con la nuova legge elettorale. Ci sono diverse sentenze della Corte Costituzionale che spiegano bene come vada garantita la rappresentatività e che serva una certa percentuale per far scattare il premio di maggioranza. E quindi non c'è alcun motivo di inserire cifre direttamente in Costituzione".
Il terzo punto sul quale la maggioranza deve ancora definire gli ultimissimi dettagli, spiega Gasparri, "è il meccanismo del secondo premier scelto sempre nella coalizione che ha vinto le elezioni. Una possibilità che verrà estremamente limitata. In caso di sfiducia formale e motivata come da articolo 94 della Costituzione si andrà direttamente alla fine della legislatura e a nuove elezioni politiche. Se invece la fiducia, ad esempio, viene posta su un provvedimento e viene bocciato il governo, per una sola volta ci sarà la possibilità di trovare un secondo premier sempre all'interno della coalizione scelta dai cittadini".
"Il confronto è ancora aperto e ovviamente ci sarà un importante dibattito in Parlamento su un tema centrale per la legislatura. Questo è l'impianto su quale si lavora, poi ci sarà un vertice finale dei leader della coalizione di maggioranza per le doverose valutazioni e così inizierà l'iter parlamentare", conclude il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama.