Programma elettorale PD - Elezioni 2022

Scopri nel nostro approfondimento tutti i punti del programma elettorale del Partito Democratico per le elezioni politiche 2022

Politica
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Elezioni politiche 2022, il programma elettorale del Pd

Il programma elettorale del Partito democratico per le elezioni politiche del 25 settembre 2022 è diviso in 3 parti più un allegato e comincia con una premessa.

LEGGI IL PROGRAMMA ELETTORALE INTEGRALE DEL PD 2022

Elezioni politiche 2022, il programma elettorale del Pd - Prima parte

I 3 pilastri del Piano Italia 2027. Il Piano Italia 2027 disegna una visione del Paese impostata su tre pilastri

1. Sviluppo sostenibile e transizioni ecologica e digitale;

2. Lavoro, conoscenza e giustizia sociale;

3. Diritti e cittadinanza.

Sono tre pilastri, perché se anche uno solo di essi cade o viene gravemente danneggiato la nostra democrazia collassa. Affermare dunque – come da anni fanno le destre – che occuparsi dei diritti non è mai urgente, o che la sostenibilità ambientale può essere rimandata a domani e poi al giorno dopo, vuol dire non comprendere la fragilità della nostra democrazia o, semplicemente, disinteressarsene.

Elezioni politiche 2022, il programma elettorale del Pd - Seconda parte

Italia 2027: il Paese che vogliamo

Questo programma è l’approdo delle Agorà Democratiche, il più grande percorso di democrazia partecipativa mai sperimentato in Italia, a cui hanno contribuito più di 100.000 persone.

Le proposte puntuali, il cui indice si trova allegato a questa versione sintetica, saranno pubblicato progressivamente nel corso della campagna elettorale sui siti delle forze che compongono la lista.

Si tratta di azioni concrete e credibili, rispetto alle quali abbiamo individuato costi, coperture e priorità d’intervento.

Lavoro, pensioni, disuguaglianze: restituire dignità e forza alle persone

Il lavoro è stata la prima vittima di un ventennio di crisi e mutamenti epocali. Spesso ci si racconta che con la trasformazione digitale il lavoro è cambiato, perché è cambiata la società. Ma la verità è che è stato ferito.

Conoscere è potere: istruzione, cultura, socializzazione

Secondo l’ultimo rapporto Svimez, una bambina del Sud frequenta mediamente la scuola 4 ore in meno a settimana; circa 550mila allieve e allievi delle scuole primarie del Mezzogiorno (66% del totale) non frequentano scuole dotate di una palestra e 650 mila allieve e allievi delle scuole primarie statali (79% del totale) non beneficiano di alcun servizio mensa. C’è un tema di esclusione che passa anche dalla mancata centralità della scuola come strumento di istruzione, di socializzazione e di emancipazione.

La salute pubblica dopo il Covid: cura delle persone e medicina di prossimità

La salute rappresenta un bene pubblico fondamentale per la qualità delle nostre vite e per le politiche pubbliche di coesione.

Diritti e cittadinanza: nessun destino è già scritto

Il rispetto della dignità di ciascuno è alla base dei legami sociali ed è quindi una responsabilità collettiva prendersene cura, perché standard di vita insufficienti e fragilità sminuiscono e mettono in discussione la possibilità di una piena partecipazione alla vita sociale.

L’Italia dei Sindaci e delle Sindache: buona amministrazione e valorizzazione dei territori e degli enti locali

Guardando agli Enti Locali, proponiamo di approvare la nuova “Carta delle Autonomie Locali”, riformando il Testo Unico per gli Enti Locali e rivedendo la legge 56 del 2014, con l’obiettivo di valorizzare pienamente i Comuni, le Province e le Città metropolitane come istituzioni costitutive della Repubblica, che curano gli interessi delle loro comunità e contribuiscono allo sviluppo inclusivo e sostenibile del Paese. Al tempo stesso riteniamo non sia più rinviabile una stabilizzazione dei bilanci dei Comuni, delle Province e delle Città metropolitane.

Giustizia, legalità, sicurezza: la certezza del diritto al servizio di cittadini e imprese

Una giustizia lenta non tutela i diritti in modo efficace ed è profondamente diseguale, avvantaggiando chi ha più mezzi economici. Dobbiamo allora favorire ulteriormente la deflazione del contenzioso e la minor durata dei processi, intervenire sulla depenalizzazione dove necessario, costruire nuovi edifici destinati ad accogliere i Tribunali, intervenire sui costi della giustizia, investendo di più sugli incentivi fiscali, specie per l’accesso ai metodi alternativi di risoluzione delle controversie, compreso l’arbitrato, promuovere una riflessione sulla circostanza che non tutte le "violazioni" debbono trovare una risposta nel processo penale.

Elezioni politiche 2022, il programma elettorale del Pd - Terza parte

Un Paese a misura di donne e giovani

Due devono essere i protagonisti del rilancio del Paese: le donne e i giovani. Sono coloro che sono stati più dimenticati negli ultimi decenni e che più hanno pagato il prezzo della pandemia. Estenderemo a tutti gli appalti pubblici la clausola di premialità per l’occupazione giovanile e femminile che abbiamo fatto inserire in via sperimentale nel PNRR, per sostenere le imprese che si impegnano a creare lavoro stabile e rafforzare l’inclusione sociale. E lanceremo due ambiziosi pacchetti di intervento per riscrivere insieme il futuro del Paese.