Puglia, appalto ai fratelli di Emiliano. La funzionaria della Regione: "Non sapevo della parentela"

La responsabile della sezione "amministrazione e contabilità" che ha firmato la delibera: "Sono dispiaciuta per il caso mediatico che si è creato. Io non sono nemmeno pugliese"

di redazione politica
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Puglia,il caso dell'appalto vinto dai fratelli del governatore. Parla la funzionaria che ha dato il via libera

Non si spegne il caso Emiliano, relativo alla vittoria del bando per cambiare gli arredi del Consiglio Regionale da parte della ditta dei fratelli del governatore della Regione Puglia. Una vicenda che ha messo in imbarazzo lo stesso Emiliano. Esce allo scoperto adesso la funzionaria che ha firmato la delibera. Si dice "dispiaciuta", anzi "affranta" per aver creato "una bolla mediatica" senza volerlo e si assume tutta la responsabilità della vicenda. Rosamaria Falcone - riporta Il Corriere del Mezzogiorno - è la funzionaria della sezione "amministrazione e contabilità" del Consiglio Regionale della Puglia che ha dato il vai libera ai fratelli di Emiliano.

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Lo scorso 28 agosto, nell'ultimo scampolo di estate, è stato disposto - prosegue Il Corriere del Mezzogiorno - il pagamento di circa 41mila euro in favore della Emiliano Srl, ditta che fa capo ai fratelli del presidente della Regione, "per l'affidamento del servizio di fornitura di arredi" per l'allestimento degli spazi della sede del Consiglio. In uno sfogo con persone a lei vicine Falcone non si dà pace: "Sono stata io a fare l'indagine di mercato e la richiesta di preventivo. Del resto, quell'azienda è leader nel settore. Ma non sapevo che quella società fosse dei fratelli del governatore... Io non sono neanche pugliese". La funzionaria, calabrese d'origine, ai suoi confidenti dice di aver commesso "un'ingenuità" ma si ritiene "tranquilla e serena", consapevole di aver agito secondo le norme: "Non ho mai incontrato Emiliano e non conosco neanche i membri del Consiglio Regionale".