Qatar-gate e lobby nell'Ue, ci sono 3500 ong senza controlli sui finanziatori

Lo scandalo ha fatto emergere ancora di più il problema. E la confessione di Giorgi non aiuta: "Le Ong? Servono per far girare i soldi"

Politica

Qatar-gate, le ong senza controlli e i finanziatori fantasma

Il caso Qatar-gate ha riportato alla luce la questione ong. Secondo quanto emerge dalle indagini sul caso che ha travolto il parlamento europeo e stando alle dichiarazioni di Francesco Giorgi, le Ong erano un elemento centrale. "Servono a far girare i soldi", ha detto l'assistente di Antonio Panzeri agli inquirenti. Al parlamento di Bruxelles - si legge sul Giornale - c'è un numero preciso di organizzazione non governative, perché la Commissione Ue ha previsto un registro per la trasparenza, una banca dati che registra tutti i gruppi e le organizzazioni "che cercano di influenzare l’elaborazione o l’attuazione delle sue politiche e della sua legislazione". Le lobby dunque, e fra queste anche le ong.

Nella categoria «Organizzazioni, piattaforme e reti non governative e altre organizzazioni analoghe» il registro conta la bellezza di 3488 associazioni accreditate. Le norme - prosegue il Giornale - avvantaggiano chi vuole utilizzare le ong e finanziarle per attività di pressione politica, magari da paesi extraeuropei, mantenendo la privacy. A differenza delle associazioni che rappresentano interessi industriali, le ong hanno infatti meno obblighi di trasparenza finanziaria rispetto alla provenienza dei fondi e delle donazioni che ricevono. Un vero assist per quei finanziatori che vogliono influenzare le decisioni politica senza avere pubblicità.

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