Quirinale, Berlusconi avverte gli alleati: “Sono onorato ma no giri a vuoto”

La partita per il Colle è "complicata", in campo ci sono due grandi big (Draghi e Mattarella), il Cavaliere però ci proverà, senza "scottarsi"

Politica
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Quirinale, partita aperta: Sivlio Berlusconi riunisce i vertici di Fi ad Arcore 

Silvio Berlusconi candidato al Colle? Non lo ammette, ma, il Cavaliere un pensierino l'ha fatto. Anche se dichiara: “Non posso permettermi giri a vuoto, la mia storia non lo permetterebbe... “. Ad Arcore, a pranzo, Silvio Berlusconi riunisce per la prima volta in 'presenza' i coordinatori regionali di Forza Italia. 

Tra i presenti anche il numero due del partito, Antonio Tajani e i capigruppo di Camera e Senato, Anna Maria Bernini e Paolo Barelli. Davanti a un menu tricolore che a molti ha ricordato i 'tempi d'oro' di palazzo Chigi, si sarebbe affrontato anche il tema caldo del momento, l'elezione del nuovo capo dello Stato, che vede tra i candidati, almeno a parole, quelle degli alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni, proprio il Cavaliere. 

L'ex premier, apprende l'Adnkronos, si sarebbe prima schermito, innanzitutto nel rispetto del capo dello Stato in carica, Sergio Mattarella: io non mi sono mai candidato al Colle. Per poi lasciare intendere chiaramente che più di un pensierino ce l'ha fatto, eccome. Ma non vuole che il suo nome venga bruciato. La partita, infatti, è complicata e in campo c'è un big come Mario Draghi, senza contare l'ipotesi di un Mattarella bis, che per i parlamentari più navigati resterebbe in piedi, nonostante le smentite. 

Da qui l'invito del presidente di Fi a valutare con molta attenzione i voti. Sento che si fa il mio nome, una candidatura che mi onora ma che non ho chiesto e che non sollecito in alcun modo, avrebbe detto Berlusconi, sottolineando che comunque è una dimostrazione della nostra centralità. Che il Cav in cuor suo ambisca a diventare presidente della Repubblica non è un mistero. Anzi, si è sempre parlato di come il vero obiettivo del leader azzurro sia quello di trasferirsi al Quirinale.

Le parole di oggi confermano che Berlusconi ci proverà, ma non vuole 'scottarsi', dice a mezza bocca un parlamentare azzurro di lungo corso. Dopo il pranzo, Berlusconi e i coordinatori regionali si sono recati con il pulman del 'Monza Calcio' a Villa Gernetto per continuare a parlare di politica, soprattutto di riorganizzazione sul territorio di Forza Italia. .