Quirinale, dopo la contestazione alla Gruber Cacciari il miglior Presidente

Cacciari conferma la sua idoneità alla massima carica

Di Paolo Diodati
(fonte IPA)
Politica
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Cacciari presidente della Repubblica e non Draghi o Cartabia. Ecco perché




"Con tutte le tragedie che ci sono in giro per il mondo e in Italia...non raccontiamo barzellette".
 
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Parlando con Affaritaliani.it, Cacciari conferma la sua idoneità alla massima carica perché, oltre alla modestia che manca allo squadrone di aspiranti più  o meno fasulli e illusi, ha le idee chiare: "La soluzione migliore è che Draghi rimanga a fare il premier a Palazzo Chigi ... "Perché?   "Perché, non abbiamo altri all'altezza!" Ha detto in pratica. Visto come si parla chiaro? 
 
Reazione a caldo del filosofo, esempio anche di grande coraggio e di studioso che continua a studiare e ... a pensare con la sua testa, per dirla alla Draghi, "Whatever it takes". E a lui, credo, gli stia costando tantissimo sia studiare il guazzabuglio scientifico-farmaceutico-giornalistico-statistico, sia l'andare contro corrente, rispetto alla grande maggioranza dei colti appartenenti alla sua area culturale. La convinzione d'aver imboccato la strada giusta nell'orientarsi nel pandemonio della pandemia, certamente gli darà la tranquillità di coscienza. E questo è tantissimo. Tuttavia il sentirsi accomunare a Montagnier, nella diagnosi poco elegante anche nei termini non professionali usati (rincoglionito, copyright Bassetti) e il non troppo rispettoso linguaggio usato nei suoi confronti addirittura da un illustre collega filosofo (Il veggente Massimo Cacciari e gli “italiani rincoglioniti”, da Galimberteide) certamente non gli farà piacere.
 
Il suo sforzo attuale, davvero titanico, per cercare di convincere, con la sua incalzante razionalità, gli abituati al ping-pong vaccinale, ormai gli procura stanchezza fisica e tensione psicologica. Si vede benissimo dagli sbuffi, dall'insofferenza per la monotonia del ripetiticcio dei discorsi: la sofferenza caratterizza l'espressione degli occhi, del viso e lo sforzo che deve fare ... per continuare a mantenere la calma, di fronte a quello che, da tempo è un botta e risposta standardizzato. 
 
La sua determinazione educata anche se spazientita nel farsi spazio per poter parlare nella recentissima trasmissione della Gruber (Perché mi chiama? Io non ho bisogno di venire qui. Se mi chiama, deve farmi parlare e non fare le domande per rispondersi da sola!) gli ha permesso, in pochi minuti, di esprimere le più importanti critiche che lui, vaccinato, condivide e che sono il cavallo di battaglia dei contrari a farsi iniettare simil vaccini sulla cui scadenza c'è totale disaccordo tra chi li consiglia e che non tengono conto della diversità delle persone o, almeno, tra tipologie di persone. Dando lo stesso tipo di vaccino a tutti, si spiegano le reazioni avverse anche mortali. Con l'aggravante, aggiungo io, che quasi tutti i tele virologi continuano ad alzare la percentuale di vaccinati necessaria per raggiungere... l'irrangiungibile immunità di gregge.
 
Insomma, ha detto più cose importanti Cacciari in 5 minuti, accusando anche le trasmissioni e i giornali di "comunicazione parziale", che i 4 televirologi in tante trasmissioni. Che c'entrano questi meriti con la sua idoneità alla Presidenza? C'entra al 100%. Mi riferisco all'articolo: Persecuzione vaccinale: verso una guerra civile...incivile - in cui, oltre a prevedere la situazione attuale, si sostiene che esisteva ed esiste ancora, una sola soluzione per uscire dal vicolo cieco in cui eravamo e sempre più stretto, assurdo e incivile, in cui siamo ora. Lo scritto è stato sottoposto a diversi uomini politici, di ogni colore. Nessuna reazione, nessun segnale di risposta. Ora è leggibile nello spazio riservato a Conte.

 
Penso che Massimo Cacciari, con la sua estrema razionalità, la sua saggezza e, soprattutto, il suo immenso coraggio nell'andare  controcorrente, potrebbe essere, magari l'unico, a convincere anche gli altri sul fatto che, arrivati a questa situazione tragica, esista solo questa via d'uscita:
  • riconoscere che, a torto o a ragione, una percentuale di italiani è disposta a morire, pur di non fare da cavia con pseudo vaccini vanescenti;
  • riconoscere finalmente che, anche arrivando al 100% di vaccinati, saremmo sempre punto e a capo, essendo i nostri confini terra-mare-cielo, dei colabrodo e non scordando l'esempio della nave americana con equipaggio bivaccinato, totalmente isolata nel mare aperto e in cui sono ricomparsi gl'infettati che reinfettavano;
  • eliminare immediatamente la tessera verde. Mangiare all'aperto sta diventando un grosso problema; 
  • far curare i malati di covid ai primissimi sintomi, nelle Aziende Ospedaliere con le medicine messe a punto dagli eroici medici e gruppi di medici, incoraggiando e aiutando finanziariamente anche le cure domiciliari.
Aggiungo che, dal punto di vista scientifico più ampio e non monoculare e miope, lo studio di parte della popolazione non vaccinata, ma eventualmente curata all'occorrente, con medicine, sarebbe utilissimo, anzi, scientificamente importante.
 
Perché Cacciari Presidente e non Draghi o la Cartabia?
La Cartabia, è vero che sarebbe bello avere una donna come Presidente, ma credo che sia molto poco conosciuta da quasi tutti gl'italiani. Non la "sentiamo" e preferiremmo una persona più sentita.
Draghi, il Super Mario, il M'Illumino d'incenso...
 
"Poco collegiale, con una strategia comunicativa incostante e irregolare. Le critiche al presidente della Bce Mario Draghisecondo quanto riporta la Reuters, arrivano direttamente dall'interno. Alcuni banchieri centrali dell'area euro provano un forte malumore nei confronti del presidente Bce, che accusano di aver gestito la politica decisionale dell'Eurotower in modo troppo personale e poco collegiale e di averla comunicata in modo incostante e irregolare." Giudizio dato da colleghi e funzionari della Bce.
Credo che sarebbe sottoscritto da tutti quelli del governo e parlamento attuali.
Penso che il suo motto sia: "Nessuna esternazione, nessuna contraddizione!". 
Magari avessero seguito questo motto i tele virologi della Sacra Quadrimurti! Sai quanti casini in meno...
 
Ma non è questa caratteristica, forse involontaria, della Sfinge, che mi spinge fortissimamente verso Cacciari. Il fatto è che una delle cose che condivido al 100% con  Marco Travaglio è proprio il giudizio su Draghi: è un bravo banchiere, ma sul resto... e qui non cado nel volgare.
 
Infatti, se avesse capito qualche cosa sul dramma ridicolo e pericoloso d'avere ancora un certo Speranza a dir bugie, come oggi risulta sulla stampa e quindi a far danni alla nazione, senza dire una parola, a Draghi sarebbe bastato il gesto di una mano, tipo vigile urbano con paletta, per rispedirlo a parlare d'urbanistica a Potenza. Invece... gli equilibrismi... a danno della nazione. Ma Draghi è Draghi! S'è adeguato, oltre che a Speranza, anche a Mattarella, senza dire una parola di troppo.
 
Conclusione: purtroppo per lui, Cacciari, stando ai primi risultati del sondaggio, quasi l'80% di chi ha votato, lo vuole Presidente della Repubblica! Evviva! Anche il POPOLO deve poter dire la sua! Era ora! 
 
Con tutte le tragedie che ci sono in giro per il mondo e in Italia... addirittura una barzelletta... fu trasformata in una soluzione a portata di mano.