Quirinale, Letta-Renzi offrono dialogo. Si tratta su Draghi, spunta Tremonti

Il messaggio di Salvini: "Con il premier al Colle governo con più spazio ai leader". La carta segreta di Lega e FdI potrebbe essere l'ex ministro dell'Economisa

Politica
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Quirinale, Renzi: "Pronti a votare un candidato di centrodestra, ma non Berlusconi"

"Siamo pronti a votare un un candidato di centrodestra credibile e di alto profilo che faccia gli interessi dell'Italia e degli italiani. Ma non voteremo mai Berlusconi", dice Matteo Renzi all'assemblea dei grandi elettori di Italia Viva, scrive il Messaggero. Un'offerta che, secondo il quotidiano romano, "potrebbe sbloccare la trattativa del Quirinale, arenata sulla candidatura divisiva di Silvio Berlusconi, incanalandola verso una soluzione che farebbe la gioia di Matteo Salvini e potrebbe scongiurare la fine del governo di unità nazionale guidato da Mario Draghi".

Letta: "Patto di legislatura su Quirinale e governo"

E poi c'è Enrico Letta: "Proponiamo un patto di legislatura di tre punti che consenta di arrivare alla primavera del 2023. Elezione di un presidente di garanzia per tutti, la scelta di dare forza e una rinnovata energia perché i prossimi 14 mesi le proposte del governo diano risposte efficaci, il completamento di alcune riforme per la buona politica, inclusa la riforma elettorale", ha dichiarato il segretario del Partito Democratico.

Salvini: "Con Draghi al Colle governo più politico"

Una doppia offerta di dialogo in arrivo dal centro e dal centrosinistra che a Salvini, al di là delle dichiarazioni ufficiali, potrebbe fare piacere. E che cosa dice ufficialmente Salvini? "Dopo decenni di nomi proposti o imposti dalla sinistra, questa volta i numeri, in Parlamento e nel Paese, offrono l'onore e l'onere di avanzare una proposta al centrodestra, quindi non accettiamo veti, esclusioni o arroganze", dice Matteo Salvini. "Se qualcuno a sinistra vuole tirare per la giacchetta il Presidente Mattarella - riprende - manca di rispetto soprattutto a lui, che piu' volte ha ribadito l'indisponibilita' a un secondo mandato. Allo stesso modo, il premier Draghi e' impegnato per affrontare l'emergenza sanitaria ed economica: ipotizzare per lui un altro ruolo e' una mancanza di rispetto al presidente del Consiglio e al Paese". 

Quirinale, asse Pd-M5s-Leu su Draghi

Il messaggio di Salvini, come sottolinea il Corriere della Sera, è che con il premier al Quirinale il governo sarà molto più politico e con spazio ai leader. Sì, perché come scrive La Stampa la convergenza su Draghi pare ormai totale tra Pd, M5s e Leu. "La settimana prossima incontro Pd-M5S-Leu per spingere SuperMario", scrive il quotidiano di Torino, con Lega e Fratelli d'Italia pronti ad ascoltare e recepire.

Lega-FdI, la carta segreta potrebbe essere Tremonti

Altrimenti? Altrimenti secondo Repubblica un nome di alto profilo che il centrodestra potrebbe proporre seguendo il suggerimento di Renzi potrebbe essere Giulio Tremonti. "La carta tenuta nascosta da Meloni e Salvini sarebbe quella di Giulio Tremonti. Ha ottimi rapporti con la fondatrice di Fratelli d’Italia, coltivati ai tempi in cui sedevano assieme in consiglio dei ministri. Gode di un legame storico con Giancarlo Giorgetti", scrive Repubblica. Tra pochi giorni sapremo.