Mattarella, il portavoce Grasso ha tacitato con ironia l'attacco di Montanari

L'anno si chiude con ironia dopo il botta e risposta tra Tomaso Montanari e il portavoce di Mattarella. Che dire, ci mancherà sicuramente anche lui

Di Pietro Mancini
Politica
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Quirinale, si va verso il cambio di padrone di casa. Ma non solo Mattarella, ci mancherà anche il suo portavoce Giovanni Grasso 

Nella notte del messaggio di fine 2021 di Sergio Mattarella agli italiani, scontro tra il Quirinale e Tomaso Montanari, storico dell'arte, rettore dell'Università per stranieri di Siena e hater di Meloni e Salvini. Il sussiegoso docente, su Twitter, ha ironizzato su alcuni alberi dei giardini del Quirinale, visibili dietro al Presidente, nelle riprese del suo discorso. “La prevalenza della palma, nell'iconografia presidenziale. Il ritorno del rimosso: la Repubblica delle banane, che siamo…".

L’attacco dello storico dell'arte non è passato inosservato e dal Quirinale è arrivata l'immediata la replica di Giovanni Grasso, scrittore e portavoce del Capo dello Stato. "Il professore, anzi il Magnifico rettore, si intende, sicuramente, di arte, ma poco di botanica. il frutto della palma è il dattero, l'albero, che produce le banane, è il banano…".

Oltre a Mattarella, ci mancheranno il garbo e l’ironia di Grasso che, oltre a vergare la biografia di Piersanti Mattarella, ucciso dai boss 42 anni fa, ha ragionato sul fascismo e sulla fascinazione degli italiani per Mussolini. Lo ha fatto, raccontando il personaggio Lauro De Bosis e il suo volo su Roma….