Quirinale, "Silvio o Mario. Ma i partiti vogliono Draghi premier dopo il 2023"

Quirinale, intervista a Gianfranco Rotondi, presidente della fondazione Dc e vicepresidente del gruppo di Forza Italia alla Camera

Di Alberto Maggi
Palazzo del Quirinale
Politica
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Quirinale, "le forze politiche chiedono al premier di rimanere dov’è"

 

Onorevole, Berlusconi sarà il nuovo presidente della Repubblica?
"Io ci spero, e lo dico con tutta la cautela anche scaramantica del caso".

Pensa che il Centrodestra sarà compatto sul nome di Berlusconi o teme franchi tiratori?
"Di questo sono assolutamente convinto. Il Centrodestra è una cooperativa elettorale ,permangono differenze enormi tra le principali componenti. Ma sulla opportunità di eleggere il primo presidente di Centrodestra, e perdippiù nella persona del suo fondatore, vedrà che saremo un esercito granitico".     

Quanti parlamentari di Pd, M5S, Italia Viva e Gruppo Misto potrebbero votare Berlusconi al Quirinale?
"Se la domanda è politica, direi nessuno, non ci sono accordi, né trattative, né caminetti. Nel segreto dell’urna prevalgono però umori, simpatie, valutazioni personali, e da questi  sentieri si imbocca una autostrada  di possibile consenso per il Cavaliere".    

Ci sono altri nomi di Centrodestra? Letizia Moratti, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Marcello Pera, Gianni Letta? 
"Ci sono queste persone e tante altre meritevoli della massima carica dello Stato, ma Berlusconi è la storia del Centrodestra italiano e dunque la ipotesi di una sua candidatura cancella ogni subordinata".

Pensa che l'ipotesi Draghi Capo dello Stato sia tramontata?
"Niente affatto. Il Presidente Draghi è un valore aggiunto del sistema Paese e può svolgere questo compito come molti altri. Mi sembra però che le forze politiche chiedano al premier di rimanere dov’è. Aggiungo una malizia: i partiti non accennano a modificare una legge elettorale destinata a regalarci un altro risultato di parità. Ció significa che si pensa a una prosecuzione del ‘momento Draghi’ anche dopo il 2023".      

Draghi Presidente vuol dire elezioni in primavera? 
Sì, l’elezione di Draghi al Quirinale comporterebbe la conclusione del governo di solidarietà nazionale e della legislatura". 

Marta Cartabia presidente della Repubblica o al massimo premier?
"Sta conquistando stima in tutte le forze politiche ma attualmente il toto Quirinale vira su due maschietti, Silvio e Mario".

Chi ha maggiori chance tra Pierferdinando Casini e Giuano Amato di essere eletto Presidente? 
"Entrambi hanno titolo, curriculum, relazioni. Ma la domanda lei la fa al primo sponsor di Silvio, quindi le rispondo come gli antichi tifosi del Milan: abbiamo un solo presidente".