Quirinale, sulla strada di Berlusconi lo scoglio dei vecchi "love affairs"

Quirinale, "la questione femminile" uno ostacolo per la corsa al Colle del Cavaliere. Mentre la maggioranza dei francesi rimpiange il presidente Mitterrand 

Tra gli scogli, che si frappongono tra Silvio Berlusconi e l’ambito Quirinale, c’è quella che potremmo definire la “questione femminile”, l’attrazione, mai negata e anzi vantata, del fondatore di Forza Italia che-come osservò Daniela Santanchè- predilige le donne, in primis le giovani “Olgettine”, “in posizione orizzontale” sul lettone, regalato dall’amico Putin.

Nella vicina Francia, invece, le tante liaisons con le signore non hanno frenato l’ascesa, al vertice delle istituzioni, di Francois Mitterrand, che i nostri cugini elessero due volte Presidente. Post-mortem, è emersa un amore, segreto, di Roi Francois con Claire, una studentessa di diritto, che aveva 50 anni meno di lui. Il love affair durò fino alla morte dell′80enne Capo dello Stato, nel 1996.

A raccontare la vicenda è stata Solenn de Royer, inviata di Le Monde, con il libro “L’ultimo segreto”. S’incontrano nel 1988. Lei è una studentessa, lui il Presidente della Repubblica. Si amarono di nascosto.Non si sa se la cosa più incredibile sia la storia dell’ultimo amore segreto, tra il settantenne François Mitterrand e la giovane fan ventenne, o non, piuttosto, il racconto, minuzioso, che la diretta interessata ne ha fatto, 30 anni dopo, trasmettendo una strabiliante dovizia di particolari alla cronista politica de “Le Monde”.

Prima di queste rivelazioni, tra le affettuose amicizie, parallele al matrimonio di Mitterrand, quella più nota era stata la liaison con Anne Pingeot, conservatrice al museo d’Orsay. Nell’ottobre 2016, nel centenario della nascita dello statista, Pingeot decise di affidare alla casa editrice Gallimard la pubblicazione di 1218 lettere, che Mitterrand le spedì, a partire dal loro primo incontro, avvenuto nel 1962 a Hossegor, sull’Atlantico. Lei aveva 19 anni, lui 47 ed era già senatore, sposato, con figli.

Leader diversi, Mitterrand e il Cav. certo, vicende politiche diverse. Ma non si può non rilevare che i tanti rapporti intimi, i cosiddetti “Bunga Bunga” di Berlusconi, la selezione delle parlamentari-nominate solo se avvenenti-sono, oggi, tra gli argomenti usati dai tanti avversari contro l’ascesa al Colle del tycoon lombardo.

Mentre la maggioranza dei francesi continua, se non a venerare, a rimpiangere Mitterrand, grande statista e instancabile seduttore, tanto che il Presidente, Macron, nel 26simo anniversario della scomparsa del “nemico” del suo padre politico, Michel Rocard, è andato a rendere omaggio alla tomba del predecessore.