Quirinale, Tajani: "Non accettiamo veti da Pd e M5S su Berlusconi"

Quirinale, Tajani (Forza Italia): "Con Draghi ottima accoppiata dal mondo". Intervista

Di Alberto Maggi
Antonio Tajani Lapresse
Politica
Condividi su:

"Siamo al governo con loro (Pd e M5S) e se Berlusconi va bene per il governo Draghi può andare bene anche per il Quirinale"

 

Silvio Berlusconi è ufficialmente candidato alla presidenza della Repubblica? "Lo deciderà tutto il Centrodestra a gennaio. Per noi sicuramente sarebbe il miglior candidato possibile e il miglior presidente della Repubblica. Credo che lui stia riflettendo, poi decideremo tutti insieme a gennaio". Lo afferma ad Affaritaliani.it Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia. "Il Centrodestra è coeso, su questo non ci sono dubbi. Nell'ultima riunione è stato deciso di affrontare uniti tutte le prossime decisioni fino alle elezioni, compreso il passaggio del Quirinale".

Però Enrico Letta e Giuseppe Conte hanno parlato di un candidato comune per il ruolo di Capo dello Stato e Pd e M5S non sembrano pronti a votare Berlusconi... "Che cosa vuol dire un candidato comune?", si chiede Tajani. "Se invece diciamo un candidato autorevole siamo d'accordo. E infatti anche a sinistra e anche tra i 5 Stelle sono emersi personaggi autorevoli che hanno dichiarato di essere pronti a votare anche un candidato di Centrodestra. Abbiamo letto l'intervista di Boschi e anche di altri dirigenti autorevoli del M5S. E comunque - sottolinea il numero due di Forza Italia - in politica non si possono mettere veti. Siamo al governo con loro e se Berlusconi va bene per il governo Draghi può andare bene anche per il Quirinale. Ripeto, non si possono mettere veti".

Forza Italia non teme che Letta e Conte possano far cadere il governo se Berlusconi viene eletto Capo dello Stato? "Farebbero un dispetto all'Italia e agli italiani, non a Forza Italia o al Centrodestra", taglia corto Tajani. Quanto all'ipotesi Draghi presidente della Repubblica, il coordinatore nazionale di Forza Italia afferma: "Secondo noi deve rimanere presidente del Consiglio. E' l'unico in grado di tenere insieme questa maggioranza di unità nazionale. Berlusconi-Draghi sarebbe un'ottima accoppiata per il nostro Paese. Draghi è emerso in tutto il suo spessore grazie proprio a Berlusconi che ha scommesso su di lui: Banca d'Italia, Bce e poi Palazzo Chigi. Anche i nostri partner di governo (Pd e M5S), che non sono alleati, dovrebbero rendersi conto di quello che ha fatto Berlusconi. Che certamente ha avuto un ruolo decisivo nel convincere Merkel e Sarkozy a farlo diventare presidente della Bce", conclude Tajani.