Quirinale 2022, ecco chi potrebbe essere appoggiato da Pd, M5s, Lega e Fi

Quirinale 2022// Casini ora piace anche a Salvini

Pier Ferdinando Casini potrebbe essere più vicino al Colle. Il prossimo inquilino del Quirinale infatti, potrebbe essere un altro ex democristiano. Eletto per la prima volta in Parlamento nel 1983, all’età di ventisette anni, l’ex presidente della Camera ha un lunghissimo corso politico. Uno dei pochi sopravvissuti ai terremoti della “prima” e della “seconda” Repubblica. Casini ne ha viste tante e ha indossato diverse “maglie”, anche se la sua preferita resta quella del Bologna, la sua squadra del cuore. Nell’arco delle sue 10 legislature Casini ha mostrato e dimostrato di saper dialogare. D’altronde è nato democristiano, e la balena bianca grazie all’arte del dialogo e del compromesso ha governato per quasi 50 anni. Casini si è fatto notare anche per comprensione e neutralità di giudizio nei confronti degli avversi politici. Ieri per esempio, il senatore eletto a Palazzo Madama con il Partito Democratico, intervenendo in Aula sulla domanda di autorizzazione a procedere, nei confronti Salvini, per la vicenda Gregoretti, ha detto: "Non deve contare la nostra opinione politica, mandare a giudizio un ministro per il programma del Governo di cui fa parte, significa scadere nell’arbitrio e nella faziosità” e Salvini gongolava.

Quirinale 2022// Un nome condiviso

Le posizioni radicali e intransigenti delle forze politiche, sulla partita del Capo dello Stato, non hanno mai portato a un accordo fra i partiti. Spesso l’elezione del presidente della Repubblica è arrivata solo dopo il terzo scrutinio, quando è stata sufficiente la maggioranza assoluta e non più quella qualificata di due terzi. Ed è quasi sempre uscito un nome inaspettato. In vista della prossima elezione del Capo dello Stato, Pier Ferdinando Casini, potrebbe essere il punto di caduta fra le forze politiche presenti oggi in Parlamento. Deve essere chiaro che questa ipotesi sta in piedi solo con l’attuale conformazione delle due Aule. Se si dovesse tornare al voto prima del 2022, sarebbe altra storia e altro discorso.

Quirinale 2022// Casini al Colle solo con questa legislatura

Il Centrodestra infatti, avrebbe probabilmente i numeri per imporre il proprio nome – in quel caso la disputa sarebbe tutta interna fra Salvini, Meloni e Berlusconi, visto che ultimamente non riescono ad accordarsi nemmeno per un candidato governatore, vedi i casi Puglia, Campania e Marche – ma se gli eletti restassero questi, Casini metterebbe d’accordo un po’ tutti: Partito Democratico in testa; Movimento 5 Stelle – giudicandone lo stato di salute - non avrà la forza di opporsi, e tutto sommato Casini non è un impresentabile (caratteristica a cui i pentastellati guardano prima di tutto) e quindi potrebbero dire sì (hanno già ingoiato un boccone amaro con l’elezione della Casellati); per Forza Italia si tratterebbe di appoggiare un suo vecchio alleato, che ha già sostenuto in occasione dell’elezione dello stesso Casini a Presidente della Camera; e per la Lega? Per il Carroccio sarebbe il giusto riconoscimento a Casini, un politico difficilmente divisivo e comprensivo in tema di immigrazione. L’ideale per il Quirinale, agli occhi della Lega...

 

 

 

 

Quirinale 2022// La "metamorfosi" di Pier Ferdinando Casini