Rai, polemiche su Ghali e Israele: Conte difende l'ad Sergio. Ira Pd
Il leader M5s: "Con le minacce all'amministratore delegato della Rai si trascende il confronto di critica legittima"
Rai, Conte: "Clima di minacce contro l'amministratore delegato"
"Credo che ci sia un clima, adesso, di attacchi personali anche forse di minacce nei confronti dell'amministratore delegato della Rai. Questo mi sembra che sia trascendere il confronto di critica legittima". Lo ha detto il leader M5s, Giuseppe Conte a margine della proiezione del film "Palazzina Laf" uscendo dalla sala capitolare del Senato commentando le recenti polemiche legate alla Rai e alla crisi mediorientale.
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L’episodio in questione ha visto protagonista Mara Venier, la quale nel corso di Domenica In ha letto un comunicato a firma dell’Ad Roberto Sergio all’interno del quale si ribadiva il sostegno alla causa israeliana. Una precisazione diventata necessaria per i vertici Rai dopo la protesta dell’ambasciatore israeliano in Italia che accusava il cantante Ghali di diffondere odio.
Il presidente M5s ha poi osservato che "sicuramente quel comunicato letto in diretta non andava bene nella misura in cui sposava unilateralmente solo le ragioni di Israele ma va anche detto che noi non possiamo accettare questa azione militare così cruenta nei confronti di civili palestinesi inermi".
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Immediate le critiche del Pd. "A me che Conte incontri Landini pare una cosa positiva, molto. Che difenda l'indifendibile Sergio no". Così sui social il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro Andrea Orlando.