Rai: oro al Pd, argento alla Lega, bronzo a Fi. Chi ha vinto e chi ha perso

Nomine Rai: Maggioni finta draghiana, vittoria di Letta e Franceschini

Sede Rai-viale Mazzini (Roma)
Politica
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Nomine Rai: Palazzo Chigi regala al Pd anche la direzione del Tg1


Di Sempione Mazzini
La voce della coscienza in casa Rai

Dopo l'amministratore delegato, Palazzo Chigi regala al Pd anche la direzione del Tg1. Con la nomina di Monica Maggioni, il partito di Letta e Franceschini caccia dal primo telegiornale i grillini, nonostante le disperate manovre dell'ultimo minuto dell'ex dominus di viale Mazzini, Rocco Casalino. Qualcuno proverà a far credere che Monica Maggioni sia voluta da Draghi, ma il premier si è completamente disinteressato alla partita, delegando il suo staff che ha cercato un difficile equilibrio, senza dimenticare di strizzare l'occhio al PD.

I grillini, veri perdenti nella partita, devono accontentarsi di condividere con il PD la direzione del Tg3 con la pasionaria antisalvinista Simona Sala. La Lega conferma lo stimatissimo Gennaro Sangiuliano al Tg2 (scaricato incredibilmente da Giorgia Meloni) e Alessandro Casarin alla Tgr e insieme a Forza Italia guarda positivamente alla nomina di Paolo Petrecca a Rainews e che rappresenta anche il premio di consolazione per Fratelli d'Italia.

Gli azzurri hanno blindato Antonio Preziosi a Raiparlamento e non faranno comunque fatica a dialogare con la Maggioni. I grillini perdono Giuseppe Carboni al Tg1, scaricato da tutti dopo essere stato il faziosissimo esecutore della comunicazione Conte-Casalino, e si consolano (forse) con Raisport (Alessandra De Stefano). Il PD incassa anche la cruciale direzione degli approfondimenti con Mario Orfeo.