RdC, Conte: "M5s contro illegalità. Alcuni politici appoggiano gli evasori"
Con un post su Facebook, l'ex premier ha commentato l'operazione "Ogaden" avvenuta questa mattina, la quale ha portato all'arresto diversi truffatori del RdC
RdC, Conte: "Truffatori danneggiano il Paese. Alcune forze politiche strizzano l'occhio agli evasori"
“I truffatori e i delinquenti che hanno percepito il Reddito di cittadinanza senza averne diritto fanno un torto al Paese e a chi ha veramente bisogno di questo strumento in un momento di grande difficoltà economica. Il Movimento 5 Stelle sostiene operazioni come quelle del Comando interregionale dei Carabinieri “Ogaden” e del comando Tutela del Lavoro, che hanno scoperto gli abusi di chi non aveva diritto al Reddito”. A scrivere queste parole, l’ex premier Giuseppe Conte che, in un post su Facebook, esprime tutto il suo sdegno verso i truffatori del Reddito di cittadinanza “beccati” questa mattina.
“Come M5S”, continua il post, “abbiamo già sollecitato e ottenuto nuovi interventi nella legge di bilancio per controlli più rigidi e una prevenzione più efficace. Questi abusi sono un insulto alle famiglie in condizioni di povertà, ai lavoratori sottopagati, ai disabili, ai più fragili. Sono un ostacolo per i tanti che vogliono lavorare e che avranno più possibilità di farlo grazie alle modifiche che il M5S sta inserendo sul fronte delle politiche attive e degli incentivi alle assunzioni”.
“Chi compie questi abusi”, continua il leader del M5s, “finisce anche per dar voce anche a chi, irresponsabilmente, sogna di eliminare uno strumento di dignità e civiltà che – come riconosciuto anche da organismi internazionali – ha fornito una protezione sociale irrinunciabile durante la pandemia”.
“Il M5S lotta contro l’illegalità sempre, senza calcoli politici. Invitiamo anche le altre forze politiche a farlo, non solo sul Reddito di cittadinanza. Negli ultimi due anni si sono registrate 15 miliardi di truffe a danno dello Stato (di queste meno dell’1% - comunque inaccettabili – sono legate al RdC). L’evasione fiscale supera i 100 miliardi annui e incide sulle lunghe liste d’attesa nei nostri ospedali, sui servizi ai cittadini, sulle scuole”.
“Eppure, strumenti anti-evasione come il Cashback sono stati bruscamente interrotti, eppure alcune forze politiche continuano a strizzare l’occhio agli evasori. Noi siamo in prima linea per la legalità e contro gli abusi sempre, non a giorni alterni”, conclude Giuseppe Conte.