Re Carlo III a deputati e senatori, l'invito all'unità: “Siamo il quinto Paese per investimenti in Italia"

Storia, culture, impegno per la democrazia e ambiente: Il Regno Unito manda un messaggio di forte unità economia e politica. Silenzio sui dazi

Politica

Re Carlo III a deputati e senatori, l'invito all'unità: “Siamo il quinto Paese che investe da voi”

Re Carlo ai deputati e senatori riuniti alla Camera dei Deputati: oltre il discorso da Re, una dichiarazione d'amore quasi commovente per il nostro Paese e, tra le righe “reali” un monito a proseguire le relazioni culturali, sociali, economiche e democratiche: “Il Regno Unito è il quinto investitore in Italia, cifre che parlano da sole”.

Il discorso è già storia delle relazioni tra i Paesi

Il discorso che entrerà nella storia dura quasi un'ora tra presentazioni ufficiali e ispirate al massimo del formalismo, seguito dalle riflessioni del presidente della Camera, Lorenzo Fontana e dal presidente del Senato Ignazio La Russa, entrambe ispirate a principi di fratellanza tra i popoli. E Carlo, come annunciato, alterna il suo discorso in italiano e inglese, rompendo il ghiaccio e conquistando la platea con una battuta “british”: “Spero di non stare rovinando la lingua di Dante così tanto da non essere più invitato in Italia”.

Dall'Antica Roma ad oggi con la citazione di Virgilio

C'è spazio per la storia dallo sbarco dei romani sulle coste ventose, al suggerimento sempre degli stessi romani di coniare monete con la testa dei re. Ma tra storia lontana e trascorsi comuni di Italia e Regno Unito nelle grandi guerre, Carlo ricorda il suo impegno per l'ambiente e per il cambiamento climatico ancora una volta ricorrendo all'Antica Roma. Cita Virgilio, le Georgiche, chiamandolo “padre dell'agricoltura sostenibile”:Ogni due anni poi lascerai che i campi riposino dopo la mietitura, in modo che il terreno ormai sfibrato si rassodi nella quiete”.

Il messaggio politico prima dei saluti

Il messaggio alla politica italiana arriva prima del saluto finale: “Al centro di tutto ciò che ho descritto, filo conduttore la nostra risorsa più grande sono i nostri cittadini e i nostri giovani. Ci riempie di orgoglio che Londra sia la città con più italiani all'estero. Dunque, se matrimonio tra popoli è, deve restare. 

Chi c'era ad ascoltare Re Carlo 

I ministri Tajani, Nordio, Pichetto Fratin, Musumeci, Santanchè, Giuli, Foti, Ciriani e Schillaci. Da segnalare poi la presenza degli ex presidenti della Camera Gianfranco Fini, Luciano Violante e Fausto Bertinotti. In aula anche l'ex presidente del Consiglio e senatore a vita, Mario Monti. E la leader del Pd, Elly Schlein.

Il fuori programma con i giornalisti

Piccolo fuori programma al termine della cerimonia alla Camera per la visita dei Reali d'Inghilterra. Uscendo dall'Aula, Re Carlo e Camilla si sono recati verso il cordone dei giornalisti presenti in Transatlantico per stringere le mani ai cronisti, che li hanno ringraziati.

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