Regionali, incognita Renzi anche in Emilia e Umbria. Giallo sul campo (meno) largo e il veto di Conte
Non solo quindi lo stop in Liguria con Orlando, Schlein alla fine rischia di far prevalere ancora una volta la linea del M5s
Matteo Renzi
Regionali, Renzi ancora escluso dal campo largo: niente simbolo di Iv anche in Emilia e Umbria
Matteo Renzi rischia l'esclusione anche dalla lista del "campo largo" in Emilia Romagna e Umbria. Dopo lo stop all'ingresso di Italia viva nella coalizione a sostegno di Andrea Orlando, ecco che la stessa decisione potrebbe essere presa anche per le altre due regioni chiamate al voto a breve. Starebbe per passare quindi la linea di Giuseppe Conte che su Renzi ha messo il veto. Michele De Pascale, il candidato presidente in Emilia, che aveva provato a resistere alle richieste di Elly Schlein di mettere nella sua lista i renziani, sostenendo di voler fare una civica vera e propria, alla fine - riporta Il Fatto Quotidiano - ha ceduto per evitare che saltasse in aria tutto. Anche perché i renziani sono in giunta con lui. In Umbria, Stefania Proietti aveva detto dall’inizio che questa sarebbe stata la soluzione e, nonostante qualche fibrillazione anche nella sua regione, alla fine, le cose sono andate come previsto.
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Finisce oggi una trattativa durata settimane e iniziata con lo strappo in Liguria. I maligni - sostiene Il Fatto raccontano che i renziani stanno facendo campagna elettorale per Marco Bucci, pronti a godere della eventuale sconfitta di Andrea Orlando e a dare la colpa a Conte. Ma che Renzi sia sempre più fuori dalla coalizione di centrosinistra lo dicono anche altri segnali: oggi in piazza con i lavoratori di Stellantis ci saranno Schlein, Conte, Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e Carlo Calenda. Mancherà il leader di Italia viva Matteo Renzi. Nonostante i tentativi di Schlein di portare in coalizione anche l'ex premier, per il momento sembra prevalere la linea dura di Conte, Bonelli e Fratoianni.