Renzi 8, il migliore davanti a Meloni. Conte-Calenda flop. Schlein-Salvini...

Elezioni europee 2024, chiusa la campagna elettorale. Le pagelle di Luigi Bisignani

Di Alberto Maggi
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Elezioni europee 2024, chiusa la campagna elettorale. Promossi e bocciati

 

Si chiude la campagna elettorale per le elezioni europee. Sabato dalle 15 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23 si vota. Affaritaliani.it ha chiesto la pagella dei principali leader politici a Luigi Bisignani, profondo conoscitore dei segreti dei palazzi del potere romano e co-autore insieme a Paolo Madron del libro, osteggiato dalla presidente del Consiglio, 'I potenti al tempo di Giorgia'.

MELONI - Da ‘coatta’ rende il massimo. Le sue apparenti sviste istituzionali sono un suo tratto distintivo. Provoca e reagisce, misurando con la sua bilancia, le modalità comunicative. Accende e galvanizza il suo popolo e va oltre. VOTO 7.5

SCHLEIN - La sua forza sta nel non mostrare i muscoli. La sua debolezza non lavarsi i capelli. Occupa lo spazio che hanno costruito insieme lei e la Meloni. Ha annichilito gli Orlando ed i Franceschini. VOTO 7.0

CONTE - Un personaggio del Gattopardo. La sua azione è compassata, polemica, stantia, senza novità e senza penetrazione. Anacronistico e spento. VOTO 4,5

SALVINI - Continua a sbattere contro tutti gli ostacoli. Se non ve ne sono li crea e non li abbatte. Vannacci il suo goal più riuscito. VOTO 6,5

RENZI - E’ come un centravanti che tocca pochissimi palloni, ma in quelle rare opportunità ancora fa sempre goal. A Bruxelles una certezza. VOTO 8,0

TAJANI - Senza quid, ma ortodosso, prudente, presente. Sa che da lui nessuno si aspetta scenari da visionario e lui disegna bene paesaggi rassicuranti. VOTO 6.5

CALENDA - È come quei bambinoni che a scuola sono bravi ma che non lasciano mai copiare e fanno la spia alla maestra. L’antipatia vince sulla maestria. VOTO 4,5