Riforma Csm, caos in maggioranza: i renziani votano contro il governo

Marta Cartabia
Politica
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Csm, i lavori procedono a rilento: caos in maggioranza

Procede a rilento l'esame della riforma Cartabia in commissione Giustizia alla Camera. Come spiega Askanews, oggi è stato deciso il contingentamento dei tempi della discussione dopo che era iniziato l'ostruzionismo delle opposizioni sugli emendamenti. Il governo, con il sottosegretario, Francesco Paolo Sisto, assicura però: "Faremo di tutto e di più per mantenere" la data del 19 aprile in aula a Montecitorio, "ovviamente nel rispetto delle prerogative del Parlamento". Anche nella maggioranza si ritiene che l'obiettivo del 19 possa essere mantenuto e non si esclude una seduta notturna dei lavori della commissione, magari domani stesso.

Anche perchè domani ci sarà il voto di fiducia sul dl bollette e subito dopo la pausa per le feste di Pasqua, due circostanze che ridurranno drasticamente i giorni a disposizione per le votazioni che, riferiscono, sono ancora circa 150. Nella seduta di oggi è stato approvato solo uno degli emendamenti frutto dell'accordo di maggioranza, quello che introduce la delega al governo per il riordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, ricomprendendo anche quelli contabili e amministrativi. Bocciato l'emendamento dell'opposizione che proponeva il divieto di cumulo degli stipendi per gli stessi fuori ruolo. Italia viva conferma la sua contrarietà a quasi tutti i punti della riforma e infatti ha votato in diverse occasioni a favore degli emendamenti delle opposizioni. La Lega invece ha finora mantenuto l'impegno preso con la maggioranza e ha anche ritirato alcuni dei suoi emendamenti più controversi.

Csm: verso seduta notturna domani in Commissione

La fiducia posta dal governo sul decreto Bollette ha bloccato fino a domani sera i lavori della Commissione Giustizia della Camera, impegnata nell'esame della riforma del Csm. Il regolamento di Montecitorio, infatti, blocca tutte le sedute anche delle commissioni per 24 ore. Il presidente Mario Perantoni ha annunciato che domani convochera' un ufficio di presidenza per stabilire i tempi di esame, che cominceranno comunque al termine del voto di fiducia, quindi attorno alle 20. Sia i relatori, Eugenio Saitta e Walter Verini, che altri membri della Commissione della maggioranza hanno detto che si va verso una seduta notturna fiume. Mancano infatti da votare ancora circa 140 emendamenti, di cui 40 del governo e i restanti delle opposizioni e di Iv che non ha ritirato le proprie proposte di modifica.

Csm: Iv vota in difformita' da indicazioni governo

Italia Viva ha votato gli emendamenti alla riforma del Csm in Commissione Giustizia della Camera in difformità dal parere del governo e dei relatori di maggioranza. Ad ogni emendamento è intervenuto Cosimo Ferri, che ha difeso nel merito gli emendamenti su cui era arrivato il parere negativo del sottosegretario Francesco Paolo Sisto.

 

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