Riforma giustizia, Nordio: "Separazione delle carriere massimo entro maggio"
Il ministro della Giustizia ha risposto alle domande sulla separazione delle carriere dei magistrati ma anche su suicidi e affettività in carcere
Giustizia, Nordio: "Verso la presentazione della riforma sulla separazione delle carriere massimo entro maggio"
"Trattandosi di una revisione costituzionale l'iter sarà più lungo per di più intersecandosi con quella sulla riforma del premierato". Lo afferma, al question time, il ministro della Giustizia Carlo Nordio rispondendo a una domanda sulla separazione delle carriere dei magistrati e aggiungendo che la riforma sarà presentata "con ragionevole probabilità e quasi certezza entro il mese di aprile, massimo di maggio".
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Carcere, Nordio sui suicidi: "Fardello di dolore sedimentato, molte attività per alzare i presidi"
"E' un fardello di dolore, che si è sedimentato negli anni. Non è facile porre un rimedio rapido a un fenomeno sedimentato però stiamo portando avanti molteplici attività per garantire un maggiore innalzamento dei livelli di presidi". Lo afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio rispondendo a una domanda sui suicidi in carcere. Mentre sul diritto all'affettività delle persone detenute dichiara: "E' sancito dall'etica, dal buon senso e dalla sentenza della Consulta. Converremo però che si tratta di dare esecuzione a un principio, che io condivido, ma nella pratica non è facile da realizzare per varie ragioni, logistiche e di sicurezza".
"Bisognerà tenere conto del comportamento della persona detenuta in carcere - continua - dovranno essere creati, negli istituti penitenziari, appositi spazi, e anche il personale deve essere addestrato. Questo ministero è perfettamente consapevole della questione ed è deciso a dare pienissima attuazione alla sentenza della Consulta". Il ministro ha però osservato che si tratta di una "novità" e "non si può fare dall'oggi al domani, ma cercheremo di farlo nel più breve tempo possibile".
Giustizia, Nordio: "Legge Severino? Rimeditazione non è all'ordine del giorno ma è necessaria"
Riteniamo "sia necessaria una rimeditazione, non è all'ordine del giorno ma fa parte del nostro interesse". Lo affermail ministro della Giustizia Carlo Nordio rispondendo a una domanda sulla sospensione degli amministratori locali a seguito di sentenze non definitive.