Roma - Italia Viva verso l'appoggio a Gualtieri, Renzi: "Non ho dubbi"

Gli fa eco Elena Bonetti: "Michetti ha una visione diversa dalla nostra". E il candidato Dem riceve la telefonata della Raggi....

Matteo Renzi (Lapresse)
Politica
Condividi su:

"Se fossi romano avrei votato Carlo Calenda. Se dovessi scegliere tra Gualtieri e Michetti non avrei dubbi: voterei Roberto, non certo il candidato della Meloni”, così Matteo Renzi fornisce una chiara indicazione di voto rispetto al ballottaggio per il Sindaco della Capitale. 

“Calenda giustamente si pone il tema del rispetto dei tanti cittadini, anche di destra, che lo hanno votato. Io però tra Michetti e Gualtieri non ho dubbi”, aggiunge il leader di Italia Viva.

Il supporto a Gualtieri viene confermato anche della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti: “Su Roma, Italia Viva ha non solo appoggiato ma partecipato a costruire un progetto per una città che ha avuto un ottimo risultato. E' chiaro che ora si apre il tema del ballottaggio, con un dialogo che si deve avere con i due candidati e che porterà avanti il livello territoriale di Italia Viva. Noi avremo anche un'assemblea la prossima domenica, nella quale ci confronteremo ovviamente sui risultati, non solo di Roma ma, in modo strategico, di tutte le grandi città'', ha detto a Sky Tg24.

“O il centrosinistra riconosce che l'esperienza amministrativa di Virginia Raggi ha fallito alla prova dei fatti e delle urne, oppure credo che un progetto reale, di rilancio su Roma non lo si possa costruire', ha aggiunto”. 

''Mi sembra - ha proseguito - che per una forza riformista come noi oggi la condizione sia di mettersi ad una tavolo per continuare il progetto con il quale ci siamo presentati agli elettori e sul quale abbiamo ottenuto dei voti. Quindi in realtà in questo momento la palla sta dall'altra parte: il Pd riesce a fare uno scatto di maturità? Mi auguro che questa condivisione ci sia, dopodiché è chiaro che tra Gualtieri e Michetti, sembra evidente, ci sia non solo una maggiore vicinanza ma anche una maggiore competenza, dimostrata sia nella campagna elettorale che nella progettualità, di chi abbiamo più vicino. Ma soprattutto perché se Michetti significa portare avanti una visione antieuropeista e populista su Roma, quando Roma noi la candidiamo ad essere una Capitale che potrebbe avere uno spazio internazionale, è chiaro che risulta molto complicato'' un appoggio al ballottaggio. 

Roberto Gualtieri spera di intercettare anche parte dei voti del M5S: "Con Conte ci sentiremo presto. Mi ha fatto piacere la telefonata della Sindaca Raggi, riconosco il suo impegno e la sua determinazione. Le ho fatto i complimenti per il risultato e le ho detto che legalità e lotta alle mafie saranno il mio assillo quotidiano", ha detto l’ex ministro.

Rispetto al rapporto con Carlo Calenda, Gualtieri ha detto: "Con Calenda ci stiamo sentendo, scambiando messaggi. Rispetto il suo lavoro. Mi farebbe piacere un suo sostegno, non mi sognerei mai di darlo per scontato ma sarebbe la cosa piu' naturale" in quanto "su molti punti programmatici ci sono convergenze. Mi rivolgo a lui e alle persone che lo hanno votato con massimo rispetto. Ringrazio molto Renzi per il sostegno che ha espresso sulla mia candidatura. Noi abbiamo tutte le carte in regola per governare bene Roma e farla cambiare". Il leader di Azione ribatte: "Sono vicino a Gualteri, Michetti e' un impreparato prestato alla politica". Ma rispetto all'appoggio al candidato del Pd aggiunge che "dipende dai temi".

"Dal Pd non mi ha chiamato nessuno. Ne' Letta ne' Gualtieri. Michetti mi cerchera'? Chissa'…", ha chiosato Calenda.