Ruby Ter, Berlusconi ricusa i giudici. Gasparri: "Ingerenza sul Quirinale"

Nuovo capitolo del conflitto tra poteri: "Ancora un caso di uso politico della giustizia, a Siena, che il Pd considera un suo feudo"

Karima El Mahroug, detta "Ruby Rubacuori"
Politica
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Ruby Ter, Berlusconi ricusa i giudici. Gasparri: "Ingerenza sul Quirinale nella città che il Pd considera suo feudo"

Il Senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri commenta così la ripresa del processo Ruby Ter: "Ancora un caso, a nostro avviso, di uso politico della giustizia: a Siena, che il Pd considera un suo 'feudo', il Tribunale vuole andare a sentenza, ignorando alcune richieste della difesa del presidente Berlusconi”. 

“Più della giustizia, interessa danneggiare un leader politico e interferire anche sul voto per il Quirinale? Alla luce di quanto emerso in questi anni nel mondo togato a pensar male si rischia di indovinare anche in questo caso", aggiunge Gasparri, che è anche componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia, confermando indirettamente quanto per Berlusconi l'ipotesi di diventare Presidente della Repubblica rappresenti un obiettivo politico e non una mera fascinazione.

Sul processo Ruby Ter si registra anche una mossa della difesa dell'ex Premier, che ha anticipato al tribunale di Siena un'istanza di ricusazione del nuovo collegio davanti al quale oggi è ripreso il procedimento, che vede il fondatore di Forza Italia imputato per corruzione in atti giudiziari insieme al pianista di Arcore Danilo Mariani.

I legali di Berlusconi hanno tre giorni di tempo per presentare formale istanza di ricusazione, con le relative motivazioni, alla corte di appello di Firenze, a cui spetta pronunciarsi in merito.

Ruby Ter - il processo va avanti, nonostante l'annuncio di ricusazione

L'annuncio di ricusazione dei legali di Silvio Berlusconi non ferma il processo a Siena. Dopo oltre un'ora di camera di consiglio il nuovo collegio presieduto da Simone Spina non ha ritenuto "che la mera esistenza di una dichiarazione di ricusazione possa comportare l'incapacità del giudice di procedere oltre nella discussione".

In aula avviate le arringhe difensive dei legali di Berlusconi e del pianista di Arcore Danilo Mariani. Per entrambi il pm ha chiesto questa mattina una condanna di 4 anni. Quella odierna è la prima udienza del nuovo collegio dei giudici, cambiato dopo che il precedente lo scorso 13 maggio aveva già giudicato Mariani per l'accusa di falsa testimonianza, condannandolo a 2 anni con la sospensione condizionale.

Il processo col precedente collegio era già arrivato alle battute finali nel 2020: allora la richiesta del pm era stata di 4 anni e 2 mesi di reclusione per Berlusconi e di 4 anni e mezzo per Mariani.