Russia, Meloni zittisce Salvini: "Voto farsa, Navalny simbolo di libertà"
Consiglio europeo, la premier al Senato per le comunicazioni: guarda il video. E nella replica a Palazzo Madama difende Orban dagli attacchi del Pd
Meloni ribadisce il no all'intervento diretto in Ucraina, "rischio escalation"
"L'Italia saluta con favore l'ingresso della Svezia e della Finlandia nella Nato e condanna ogni atteggiamento aggressivo della Russia verso questi Paesi amici così come nei confronti dei paesi baltici. Ribadiamo la nostra condanna ad elezioni farsa nei territori ucraini ed il decesso di Navalny il suo nome come simbolo del sacrificio per libertà non sarà dimenticato". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in aula al Senato. Di fatto, con queste parole la presidente del Consiglio risponde indirettamente a Matteo Salvini e chiarisce la linea del governo italiano dopo le parole del vicepremier leghista che aveva legittimato il voto di domenica scorsa in Russia che ha visto la riconferma di Vladimir Putin presidente con un vero plebiscito.
Meloni, come ci si può sedere a trattare con la Russia? - "Come ci si può sedere al tavolo delle trattative con chi non ha mai rispettato gli accordi?". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Aula al Senato in vista del Consiglio europeo parlando delle violazioni degli accordi della Russia nei confronti dell'Ucraina. Sulla cooperazione con Kiev ha aggiunto: "non si tratta dell'impegno a fornire armi, ma di un'intesa che riguarda una cooperazione a 360 gradi, come è naturale che avvenga con uno stato che ha avviato il processo di ingresso nell'Unione europea".
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Meloni, accordo cooperazione con Kiev è per pace,perchè critiche? - "C'è il nostro impegno a creare le condizioni per una pace giusta e mi stupisce che proprio chi si riempie" la bocca della "parola pace abbia contestato l'accordo sulla cooperazione con l'Ucraina" perchè quell'accordo "riguarda più la pace che non il conflitto". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula al Senato.
Ucraina: Meloni, no a intervento diretto, rischio escalation - Sulla "proposta avanzata dalla Francia circa il possibile intervento diretto", "ribadisco anche in questa Aula che la nostra posizione non è favorevole a questa ipotesi foriera di un'escalation pericolosa da evitare a ogni costo". Lo dice la premier Giorgia Meloni durante le comunicazioni al Senato in vista del Consiglio Ue parlando dell'Ucraina. Meloni ha auspicato sulla posizione del governo la compattezza del Parlamento.
Meloni, dall'Ucraina resistenza eroica - "Ho voluto riaffermare il sostegno all'Ucraina convocando il G7 da Kiev, nell'anniversario dell'aggressione russa e dell'eroica resistenza ucraina". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Aula al Senato in vista del Consiglio europeo.
Meloni, a Consiglio Ue ribadiremo sostegno a Ucraina - "Ci avviciniamo a uno degli ultimi consigli europei di questa legislatura e superato lo scoglio della revisione del patto una parte molto significativa verterà sui grandi temi della politica internazionale e si partirà dal tema" dell'invasione russa. "Ribadiremo il nostro sostegno all'Ucraina". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula al Senato.
Mo: Meloni, ad iniziare la guerra è stato Hamas - La premier Giorgia Meloni durante le comunicazioni al Senato in vista del Consiglio Ue ha detto che si lavorerà affinché lo stesso consiglio esprima una "posizione autorevole" sul conflitto tra Israele e Hamas finalizzato alla risoluzione della guerra. "Non possiamo dimenticare chi è stato a scatenare questo conflitto - ha subito dopo aggiunto Meloni -, è stato Hamas". La premier quindi ha puntato il dito contro le "reticenze" ad ammetterlo che "nascondono un antisemitismo dilagante".
Meloni, bene nuovi vertici Anp, rilanci prospettiva dei due Stati - "Il governo saluta con favore il cambio della leadership dell'Anp che ci auguriamo rilanci la prospettiva dei due Stati, una prospettiva nella quale "l'Europa deve giocare un ruolo da protagonista". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula al Senato.
Meloni, Italia pronta a fare la sua parte sulla difesa europea - "La vicenda del Mar Rosso serve per discutere di politica di sicurezza che sia a livello delle nostre ambizioni. Ci sarà un dibattito al Consiglio sull'urgente e delicato tema della sicurezza e della difesa europea e l'Italia è pronta a fare la sua parte nella strategia dell'industria della difesa". Lo afferma la premier Giorgia Meloni.
Mar Rosso: Meloni, gratitudine alla Marina e alla nave Duilio - "La nostra preoccupazione va a quanto sta accedendo nel Mar Rosso. La mia sincera gratitudine va alla Marina e all'equipaggio della nave Duilio che si trova nelle acque prospicenti il Mar Rosso. La nave ha dovuto neutralizzare più di un attacco di droni, lo ha fatto con prontezza ed efficacia. È per questo che è stato affidato all'Italia il comando dell'operazione Aspides". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Aula al Senato in vista del Consiglio europeo. La presidente del Consiglio ha quindi definito il Mar Rosso un "importante tratto di mare per i nostri interessi economici e strategici".
LA REPLICA DI MELONI AL SENATO
Governo: Meloni, per me niente viene prima dell'interesse della nazione - "Niente per me viene prima dell'interesse della nazione nel suo complesso". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle repliche delle comunicazioni al Senato sul Consiglio europeo del 21 e 22 marzo.
Governo: Meloni, in politica estera maggioranza compatta senza tentennamenti - “Non c’è nulla oltre alla linea politica che un Governo vota in Aula e mostra all’estero senza tentennamenti che dimostra la compattezza della maggioranza: credo senza tema di smentite che questo Governo in quest’anno e mezzo ha sempre rappresentato la stessa posizione con la stessa forza e determinazione, come a livello internazionale tutti ci riconoscono e dispiace che speso non venga riconosciuto a livello nazionale”. Così la premier Giorgia Meloni, in Aula al Senato, replicando al dibattito sulle sue comunicazioni sul Vertice Ue di giovedì e venerdì.
Ucraina: Meloni, problemi più in opposizione che in maggioranza - "Non ho condiviso alcune parole del senatore Sensi sul tema della compattezza della maggioranza. Credo che non ci sia nulla oltre alla linea politica che un governo vota in aula, e rappresenta all'estero senza tentennamenti, che rappresenta la compattezza della maggioranza. Senza timore di smentita credo che il governo in questo anno e mezzo abbia sempre potuto rappresentare la stessa posizione con estrema forza e determinazione, come tutti a livello internazionale ci riconoscono e dispiace che spesso non venga riconosciuto a livello nazionale". Così la premier Giorgia Meloni nelle repliche al Senato dopo il dibattito in Aula sulle comunicazioni rese in vista del Consiglio europeo. "Mi pare piuttosto - ha aggiunto - che qualche tentennamento ci sia dalla parti delle opposizioni. Il Pd nell'ultima occasione si è astenuto quando si è trattato di votare quando si è trattato di votare sull'invio di armi in Ucraina".
Ue, Meloni: Pd vuole isolare nazioni con governi a loro non graditi - "Sul rapporto con Orban io non sono d'accordo: trattare come paria alcuni paesi dell'Unione europea indebolisce l'Europa, non la rafforza, è quello che abbiamo visto. Particolarmente in questo contesto dividere l'Europa per ragioni meramente politiche, politiche di partito, penso sia irresponsabile". Lo ha detto la presidente del Consiglio,Giorgia Meloni, nella sua replica in aula al Senato alla discussione sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 21 e 22 marzo. Rivolgendosi a Filippo Sensi del Pd, la premier ha aggiunto: "Lei ha fatto riferimento all'Ungheria, qualche mese fa lei avrebbe fatto riferimento a Ungheria e Polonia, solo che adesso la Polonia ha cambiato governo e improvvisamente è diventata un paese di serie A. Significa banalmente che voi ritenete che vadano isolate le nazioni che hanno un governo che non è compatibile con le vostre idee". "Sono fiera del mio partito - ha rivendicato Meloni - ma niente viene prima degli interessi della nazione che devo tutelare".
Meloni, dobbiamo essere fieri risultati economici dell'Italia - "A maggiore ragione perche' l'Europa nel suo complesso affronta una situazione difficile, dobbiamo essere fieri dei risultati economici dell'Italia: crescita occupazionale, aumento del reddito medio delle famiglie. Non sono numeri che invento, ma sono numeri di organismi terzi. Lo spread e' ai minimi da due anni, nel 2023 l'Italia e' cresciuta piu' della media europea. E poi c'e' il rischio poverta' che e' diminuito e questo mi ha colpita perche' ero rimasta all'abolizione della poverta'. Se cala, significa che c'e' ancora". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in replica alle comunicazioni al Senato.
Meloni, Istat dice che povertà diminuita, pensavo era abolita - "L'Istat dice è diminuito il rischio di povertà in Italia. Pensate che io ero rimasta al fatto che la povertà era stata abolita evidentemente ancora c'è". Lo afferma la premier Giorgia Meloni in un passaggio nell'intervento di replica in Senato.
Agricoltura: Meloni, problemi settore dipendono da scelte ideologiche della sinistra - Una discreta parte dei problemi odierni degli agricoltori "dipende dalle scelte ideologiche, e in alcuni casi folli, imposte dalla sinistra in Italia e in Europa". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle repliche delle comunicazioni al Senato sul Consiglio europeo del 21 e 22 marzo. "Nel 2021 il Pd presento' una mozione per impegnare l'allora governo a individuare una road map di uscita dai sussidi eventualmente dannosi", ha detto Meloni. Un'attivita' dannosa "che il centrodestra e' riuscito a impedire" e "questo governo ha mantenuto i sussidi, una richiesta espressa dagli agricoltura di tutta Europa", ha aggiunto la premier.
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