Salario minimo, Schlein sull’apertura di Meloni: “La incontrerei anche domani"
La segretaria dem si dice "felice" delle parole pronunciate dalla premier, che si è definita "laica" sul salario minimo
Salario minimo, Schlein dopo l’apertura di Meloni: “Disponibile a incontrarla anche domani"
“Sono disponibile ad un incontro anche domani mattina con lei e con il governo”. La parole della segretaria del Pd Elly Schlein durante gli stati generali del socialismo in corso a Roma arrivano dopo l’inattesa apertura di Giorgia Meloni sul salario minimo.
La premier, infatti, ha aperto il dialogo sul salario minimo garantito. Non è un consenso alla proposta dell’opposizione - specifica Repubblica, che ha registrato l'apertura, ma un sì, che finora non si era manifestato, al confronto. La premier fa sapere di essere stata sempre “laica” sul salario minimo. Il suo timore è che questa misura divenga un "parametro sostitutivo" e non “aggiuntivo”, in poche parole produca adeguamenti dei compensi al ribasso.
LEGGI ANCHE: "Schlein? Una cacicca". De Luca demolisce la segretaria del Pd
“Un incontro - aggiunge Schlein – in cui spiegare che la nostra proposta rafforza la contrattazione collettiva facendo valere per tutti i lavoratori di un settore il contratto collettivo delle organizzazioni comparativamente più rappresentative, ma che allo stesso tempo dice che con la contrattazione non si può scendere sotto una certa soglia”. La leader dem si è detta “felice” del fatto che dalla premier si arrivata “un’apertura” al “nostro appello ad un confronto nel merito della nostra proposta”. Ma aggiunge: “Allora la maggioranza ritiri l’emendamento soppressivo”. Una condizione posta in coro da buon parte dei dem.
In mattinata anche Carlo Calenda ha accolto positivamente lo spiraglio aperto da Meloni: “Sono felice che ci sia un’apertura da parte del governo a discutere di salario minimo. Sospendiamo le polemiche e proviamo a fare insieme qualcosa di utile per l’Italia”.