Salvini moderato in corsa per Chigi. Berlusconi in campo. Cdx, partita aperta

La svolta leghista a La Piazza di Affaritaliani.it. Silvio: "Io l'unica persona a cui affidarsi"

Di Alberto Maggi
Silvio Berlusconi e Matteo Salvini
Politica
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Ceglie Messapica, svolta Centrodestra nella seconda serata de La Piazza
 

Sicuro di sé, pacato nei toni, moderato nei contenuti. A Ceglie Messapica, durante la seconda serata de La Piazza, la kermesse di Affaritaliani.it giunta alla quinta edizione, abbiamo assistito alla nascita del nuovo Matteo Salvini. Intervistato dal direttore di Affaritaliani.it, il segretario della Lega non ha assolutamente attaccato la sua alleata/competitor Giorgia Meloni, presente la sera prima sul palco de La Piazza, ma ha legittimamente affermato che - considerando ormai la vittoria del Centrodestra alle elezioni del 25 settembre sicura - la partita per la poltrona di Palazzo Chigi non è affatto chiusa.

"La partita finisce quando l'arbitro fischia, ancora nulla è deciso e mi sembra prematuro parlarne. Siccome sono un inguaribile ottimista penso che la Lega possa diventare prima partito e dal 26 settembre Mattarella farà quello che riterrà opportuno e sono felice di concorrere per il mestiere più bello del mondo, cioè il presidente del Consiglio di questo straordinario paese". Salvini c'è. E, come emerge chiaramente dal sondaggio per La Piazza-Affaritaliani.it di Roberto Baldassari - la Lega non è lontanissima da Fratelli d'Italia e soprattutto sta risalendo a livello di consenso popolare. Seguendo il ragionamento del sondaggista e direttore di Lab21.01, da quando è caduto il governo Draghi il Carroccio ha dato segni di ripresa tornando di fatto in una sorta di opposizione, mentre prima, con l'esecutivo di SuperMario, pagava insieme a Forza Italia il prezzo di governare insieme a Pd, M5S, renziani e sinistra.

A Ceglie Salvini è apparso completamente diverso da quello dell'estate 2019 del Papeete, non più il Capitano che cerca la battuta ad effetto, ma un leader politico che sa quello che vuole, che sta facendo una campagna elettorale non contro ma propositiva e che soprattutto ha in testa un'idea di Paese, tanto sulla riduzione della pressione fiscale quanto sulla lotta al caro bollette e la svolta del nucleare pulito di ultima generazione. Anche su temi spinosi come la guerra in Ucraina, viste le accuse di vicinanza a Mosca e a Putin, Salvini sul tema delle armi e del sostegno a Kiev è stato moderato restando nell'alveo dell'Alleanza atlantica e senza assumere posizioni filo-russe.

Anche il passaggio sullo scandalo dell'inizio dell'anno scolastico senza ancora moltissimi insegnanti di sostegno per i bambini e i ragazzi DVA, colpa del "tecnico" Bianchi, ha mostrato un Salvini ben diverso da quello del passato. Per dimostrare che la partita per la premiership nel Centrodestra non è per niente chiusa e non ci sono solo Meloni e Salvini, lo dimostrano le parole molto importanti di Silvio Berlusconi che ha partecipato telefonicamente a La Piazza di Affaritaliani.it.

"La soluzione è affidarsi a chi ha già dimostrato in tutta la sua vita di saper raggiungere risultati. C'è una sola figura che ha queste caratteristiche: un signore che ha vinto con il Milan, che ha creato una televisione privata e che ha fatto nascere dal nulla una forza politica e questo signore è Silvio Berlusconi", ha affermato il leader di Forza Italia. Una determinazione e una convinzione nel linguaggio che non si vedevano da anni. Berlusconi è pienamente in campo e vuole giocare fino in fondo la partita. Tanto che, non si sa mai, il 26 settembre i tre leader del Centrodestra - o a causa di eventuali liti o di comune accordo e sotto i colpi di eventuali attacchi dei mercati finanziari e dei soliti salotti europei e internazionali contro i sovranisti Meloni e Salvini - non decidano insieme di trovare una quarta figura per Palazzo Chigi.