Salvini contro la monnezza a Roma. Il ministro gira per le strade e fa video

Salvini: “Roma coperta di immondizia. Città bella e abbandonata” e il sindaco fa la lotteria per la differenziata

Di Giuseppe Vatinno
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Matteo Salvini a Firenze
Politica

Salvini contro la monnezza a Roma. Il ministro gira per le strade e fa video

Mettete che la trovata della “lotteria per chi differenzia bene” non è proprio una genialata o mandrakata, come si dice da queste parti. Mettete un ministro vicino al popolo come Matteo Salvini che la sera, dopo una giornata di lavoro al ministero se ne va in giro con il suo cellulare a filmare Roma, come un cittadino incazzat* qualsiasi a cui girano le suddette perché ha appena pagato la bolletta Ama. Ed allora la mistura è pronta e la bomba esplode, con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché vicepremier, che attacca il sindaco Gualtieri per il degrado della città e per la iniziativa balorda di una lotteria del tutto fuori luogo.

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Così si esprime il titolare del dicastero di Porta Pia: “Il Comune di Roma organizza una lotteria di Capodanno, con buoni spesa da 100 euro per organizzare la raccolta differenziata; più che pensare alle lotterie chissà quando Gualtieri penserà che è il sindaco di questa straordinaria ma abbandonata città”. Si avvicina Natale, si avvicinano le festività e il cittadino romano trema: sa già che a breve gli toccherà la solita immersione nella monnezza puzzolente che allieta inevitabilmente le sue feste. Uno spettacolo deplorevole che ultimamente nessun sindaco riesce a risolvere. Basti pensare a Virginia Raggi che finì in prima pagina sul New York Times con una foto di rifiuti che sommergevano Roma. Ma con Gualtieri la situazione non pare cambiata di molto.

Si vede che i colori giallo (Cinque Stelle) e rosso (Pd) non sono proprio una buona accoppiata sia a livello nazionale (bonus e reddito) che locale. Se ci si mette poi che la Raggi e Gualtieri, che dovrebbero essere alleati, si beccano come i capponi di Renzo il quadro è non solo completo ma anche illuminante. “E io pago!”, diceva il grande Totò. Qui a pagare sono tutti i cittadini romani onesti che devono foraggiare l’Ama, l’azienda addetta allo smaltimento dei rifiuti che ha una tariffa tra le più alte d’Europa a fronte di un servizio assai deludente (eufemismo).

E quest’ anno ha pensato pure di anticipare la seconda rata semestrale, ancor prima dell’arrivo delle tredicesime, tanto per rafforzare l’ottimo feeling che ha con i romani. I cittadini intanto stanno saccheggiando i negozi di articoli marinari per procurarsi robuste tute da palombaro per l’annuale immersione nella merd* che allieterà il Santo Natale come del resto anche le altre Feste. E comunque un grazie ad un ministro vicepremier che dopo una giornata di lavoro se ne va in giro di notte a documentare il degrado in cui è caduta la Città Eterna. Buone feste.