Salvini ha fatto il vaccino, sui social una foto con il Green Pass
Matteo Salvini aveva scatenato i social con una foto ambigua in cui beveva un caffè e sul tavolo un QR code simile a un green pass: mistero svelato
Matteo Salvini si è vaccinato contro il Covid a Milano: la conferma è arrivata dopo il giallo social della mattinata. Il segretario leghista si e' sottoposto alla somministrazione della prima dose di vaccino, stando a quanto apprende l'AGI da fonti qualificate.
Salvini aveva rinviato il primo appuntamento con la vaccinazione fissato il 28 giugno per testimoniare nell'udienza del processo per diffamazione che lo vede come parte civile contro Carlo De Benedetti, ex editore del gruppo L'Espresso.
A maggio del 2018 l'ingegnere parlo' del capo della Lega al Festival della tv e dei nuovi media a Dogliani rispondendo alle domande di Lilli Gruber: disse che "era il peggio" e lo defini' "antisemita e xenofobo".
Salvini vaccinato: "Scelta libera, non è una risposta al premier Draghi"
"No, ho fatto una mia libera scelta ma non ho diritto a imporre niente a nessuno". E' la risposta che Matteo Salvini ha dato ai giornalisti, che gli hanno chiesto se la prima vaccinazione a cui si e' sottoposto questa mattina a Milano e' stata la sua risposta al premier Draghi, che ieri aveva detto che "un appello a non vaccinarsi era un appello a morire".
Nella mattinata un giallo aveva intrattenuto i social. La stessa foto postata su Instagram, Facebook e Twitter: Matteo Salvini che prende un caffè. In basso a destra un foglio dove si notano un Qr code e il logo di Regione Lombardia. Nell'immagine un bar che sembra quello della "Fabbrica del Vapore", uno degli hub vaccinali più importanti di Milano.
Il leader della Lega, dopo settimane di tira e molla si è vaccinato? Le voci si rincorrevano. Una fonte vicina al capo del Carroccio, interpellata dalla 'Dire', sibilava che "potrebbe averlo fatto", senza aggiungere altro e trincerandosi dietro la privacy sanitaria.
In Regione Lombardia la tenuta degli elenchi (peraltro sempre coperta da privacy) è di pertinenza di Poste italiane che poi trasmette alle singole Asst, (aziende socio sanitarie territoriali) i nominativi di chi si sottopone all'iniezione giorno per giorno. L'Asst competente per la Fabbrica del Vapore è la Fatebenefratelli-Sacco.
Gli utenti sui social commentavano: "Ha fatto il vaccino, è evidente", "Non l'ha ancora fatto, è tutto studiato", "Foto fatta apposta per lasciare nel dubbio". Ora il giallo è stato svelato.