Salvini in gita agli Uffizi, incontra Schmidt. I sovranisti sfilano a Firenze
Il leader leghista riunisce la destra radicale europea nel capoluogo toscano. Annunciate proteste della sinistra
A Firenze la kermesse con 2mila esponenti di estrema destra: l'agenda della giornata
Al via, a Firenze, al ritrovo di Identità e democrazia. L'evento organizzato dal gruppo europeo cui diede vita nel 2019 Matteo Salvini insieme a Marine Le Pen, e al quale aderiscono anche i tedeschi di Alternative fur Deutschland, si è aperto con una visita della delegazione alle Gallerie degli Uffizi e una cena all'hotel Baglioni dove alloggiano le delegazioni delle formazioni sovraniste.
Atteso per oggi il convegno, blindato, alla Fortezza da basso, 'Free Europe, job, security and common sense ('Liberiamo l'Europa, lavoro, sicurezza e buonsenso'), l'appuntamento rappresenta, per la Lega, una sorta di apertura della campagna elettorale in visto del voto europeo del 6-9 giugno ma gli occhi degli ex lumbard sono puntanti anche sulle amministrative di Firenze, la più importante città che andrà al voto in Italia, nel 2024. In serata, il segretario leghista è stato ricevuto dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt, uno dei nomi che secondo i retroscena sarebbe nella rosa dei possibili candidati del centrodestra nel capoluogo toscano. La Lega ha reso noto l'incontro, avvenuto prima del tour delle delegazioni straniere, e diffuso le foto di Salvini e Schmidt in posa davanti alla 'Maestà di Giotto' e la 'Venere' di Botticelli.
"A questo giro non partecipiamo per il gusto di partecipare: per la prima volta nella storia si può vincere sia Firenze sia a Prato sia a Livorno come abbiamo vinto a Pisa, Siena, Massa, Pistoia, Grosseto e Lucca", ha sostenuto Salvini, in mattinata, dopo aver visitato il cantiere della nuova galleria San Donato sulla A1, nel tratto fra Firenze Sud e Incisa. "Sto lavorando per un centrodestra unito, competitivo e vincente sia a Firenze, sia a Prato, sia a Livorno", ha aggiunto.
Salvini ha criticato il sindaco dem di Firenze che aveva stigmatizzato la manifestazione di Id e la visita agli Uffizi. "Io invito il sindaco Nardella a un po' di calma, a un po' di serenità", ha detto il vice premier della Lega. "E' chiaro che è in campagna elettorale, cerca preferenze personali, però è il sindaco di Firenze. Io quando porto investimenti del ministero su Firenze non faccio una scelta politica, faccio una scelta d'amore per Firenze e per i fiorentini". In ogni caso, ha affermato Salvini, "non ho tempo per fare polemiche", ma "il termine scontro non mi piace, e mi dispiace che qualcuno nella culla del Rinascimento alimenti il termine scontro, invece che il confronto", perché "non so quanti altri movimenti politici italiani possano far convergere in una città italiana personalità di 12 Paesi diversi per parlare di Europa", e dunque "non mi aspetto che che Firenze venga con Nardella ringraziarci, a portarci un mazzo di fiori, ma neanche passare una settimana a insultare. Non è degno di un sindaco che rappresenta una città così bella e inclusiva parlare nei termini in cui ha parlato".
A proposito delle elezioni europee del 2024, "chiederò il consenso e la fiducia degli italiani - ha aggiunto il leghista - su un'idea di Europa diversa da quella di oggi a guida socialista, mettendo al centro il lavoro, la sicurezza, il contrasto all'immigrazione, la famiglia, politiche veramente green e non ideologie che fanno solo un favore alla Cina".
"I nostri alleati francesi sono i primi in Francia, i nostri alleati olandesi sono i primi in Olanda, i nostri alleati belgi sono primi in Belgio, i nostri alleati tedeschi sono i secondi in Germania, e quindi che vogliano proporre un'idea di Europa diversa rispetto a quella del 'solo auto elettriche cinesi, barconi e banchieri', mi sembra un'occasione di democrazia e di confronto", ha continuato, con riferimento all'evento di domani. Nardella ha invitato i fiorenti a esporre le bandiere dell'Unione europea come segnale di 'protesta' pacifica contro gli ospiti 'euroscettici'. E, mentre i sovranisti si riuniranno alla Fortezza da Basso, la Rete democratica fiorentina ha annunciato tre iniziative in luoghi simbolo della città e una manifestazione al piazzale Michelangelo.
Annunciate manifestazioni di protesta della sinistra
Nel pomeriggio, dalle 15, Firenze antifascista, sigla che riunisce anche i centri sociali, si è data, invece, appuntamento a Porta a Prato allo slogan 'Fuori i fascisti da Firenze'. "Se ci sono altre manifestazioni sono le benvenute, basta che siano pacifiche e rispettose. Vedere affissi per le strade di una straordinaria città come Firenze striscioni con scritto 'Salvini fa schifo', che idea di Europa diversa ti pone?", ha detto Salvini. "Mettere la politica anche sui quadri e sulle opere d'arte degli Uffizi... raramente ho assistito a un clima così noioso".
All'evento di oggi sono attese circa duemila persone. Saranno presenti anche i rappresentanti della Lega al governo, i governatori, oltre alle delegazioni di Id provenienti da Francia, Bulgaria, Polonia, Romania, Danimarca, Estonia, Repubblica Ceca, Fiandre (Belgio), Austria, Paesi Bassi, Germania, Italia. L’evento, presentato dall’europarlamentare della Lega e presidente del gruppo Id Marco Zanni, prenderà il via attorno alle 11.
I lavori si apriranno con il videomessaggio di Le Pen; e, dopo l'intervento del bulgaro Kostadin Kostadinov, leader di Revival; seguiranno i saluti - sempre in collegamento - del leader di Chega, il portoghese Andrè Ventura. A seguire gli interventi del romeno George Simion; del polacco Roman Fritz; della danese Majbritt Birkholm; del leader estone di Ekre, Martin Helme; del leader dell'Spd ceca Tomio Okamura; Gerolf Annemans (Belgio, Vp); Harald Vilimsky (Austria/FPÖ); Tino Chrupalla co-leader di AfD. Dopo i saluti dell'olandese Geert Wilders, l'evento si chiuderà con gli interventi del presidente del Rassemblement national Jordan Bardella e di Salvini. Nel segno dei tre temi libertà di espressione, agricoltura e sicurezza, i tre interventi esterni a Id, affidati Ashley St. Clair, autrice della rivista satirica Usa 'The Babylon Bee', ad Anna Maria Cisint, sindaca di Monfalcone, e Piero Gattoni, presidente Consorzio Italiano Biogas.