Lega, migliaia di firme e boom di tesserati nel primo weekend di mobilitazione. Video di Orban: "Ci vediamo a Pontida"
In totale, tra questo weekend e il prossimo, la Lega ha allestito più di mille gazebo
Matteo Salvini e Viktor Orban
Solo in Veneto, in 48 ore ci sono stati 750 nuovi tesserati mentre in Sicilia la mobilitazione dei gazebo ha favorito una impennata degli iscritti
Migliaia di firme raccolte nelle centinaia di gazebo organizzati dalla Lega in tutta Italia, ieri e oggi, per esprimere solidarietà a Matteo Salvini dopo le richieste di sei anni di reclusione e un milione di risarcimento per il caso Open Arms.
Oggi pomeriggio il leader della Lega sarà a un gazebo a Firenze, e dai territori iniziano ad emergere i primi dati: solo in Veneto, in 48 ore ci sono stati 750 nuovi tesserati mentre in Sicilia la mobilitazione dei gazebo ha favorito una impennata degli iscritti che - negli ultimi mesi - fanno registrare un segno positivo di più di mille tesserati.
Settimana prossima la Lega replicherà. In totale, tra questo weekend e il prossimo, il partito ha allestito più di mille gazebo.
Nelle ultime ore si sono registrate code ad alcuni banchetti: tra chi ha voluto firmare per solidarizzare con Salvini, cittadini di ogni colore politico. A Roma si è presentato un signore avvolto dalla bandiera del Popolo della Libertà di Silvio Berlusconi.
La Lega ha anche attivato un sito per raccogliere firme online (https://legaonline.it/iostoconsalvini/) che ha già superato le 13mila adesioni.
Altra nota positiva, i sondaggi: al di là della crescita del partito nelle intenzioni di voto, le recenti rilevazioni fanno emergere una massiccia condivisione rispetto all’operato di Salvini ai tempi del Viminale, anche per il caso Open Arms.
Il prossimo appuntamento rilevante per la Lega è la manifestazione di Pontida del 6 ottobre: questa mattina è stato diffuso un appello alla partecipazione di Salvini con il leader ungherese Viktor Orbán, a differenze delle notizie errate date dal quotidiano la Repubblica.
Lo fa sapere la Lega.