Voto Sicilia, Salvini lancia Prima l'Italia. Ma Forza Italia si chiama fuori
Da Salvini siluro a Draghi, "Non riesco ad applaudire se si parla di armi"
Sicilia, Prima l'Italia "potrebbe accogliere varie sensibilita' del centrodestra (a partire dalla Lega) anche con autonomisti, centristi e civici"
Matteo Salvini intende lanciare il "primo esperimento di federazione di centrodestra" con le Amministrative siciliane. Il segretario leghista ne ha parlato durante il consiglio federale di oggi: in vista delle elezioni in Sicilia e' allo studio una lista, 'Prima l'Italia' - viene fatto trapelare - che "potrebbe accogliere varie sensibilita' del centrodestra (a partire dalla Lega) anche con autonomisti, centristi e civici". Il progetto, che sull'isola e' fortemente sponsorizzato dal leader regionale della Lega Nino Minardo, viene sottolineato. L'idea di Salvini e' "allargare il piu' possibile il perimetro del centrodestra, con un modello inclusivo".
I leghisti riferiscono che la proposta ha subito una accelerazione dopo l'incontro tra Salvini e Silvio Berlusconi. Ma la notizia non trova conferma in FI. "E' una lista della Lega, FI non c'entra", precisano fonti azzurre.
Salvini: Draghi su aiuti militari? 'Non riesco ad applaudire se si parla di armi' - 'Quando si parla di armi io fatico ad applaudire, quando si parla di pace sono felice'. Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando davanti a Montecitorio al termine dell'incontro del Parlamento con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, quando gli viene fatto notare che il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha parlato anche di aiuti militari alla resistenza ucraina. "Quando in un contesto parlamentare si parla di armi e di guerra non riesco a essere felice, che la diplomazia, come ha detto Zelensky parlando con il Santo Padre, riconquisti il suo spazio. Ho apprezzato le parole del presidente ucraino, finalmente di pace", ha rimarcato Salvini.