Sciopero treni, Italia paralizzata. Salvini: "Scene indegne. Intollerabile"
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti: "Mia precisa intenzione fare di tutto affinché non si ripeta"
Matteo Salvini sullo sciopero dei treni: "Ricadute pesantissime sulle vite di troppe persone incolpevoli"
"Scene indegne e inaccettabili nelle stazioni italiane". Lo dice il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, secondo quanto riferisce il Mit, commentando le conseguenze dello sciopero odierno, con ritardi, treni cancellati e lunghe code di cittadini esasperati.
"Per rispetto di chi ha perso la vita sul lavoro non siamo intervenuti, come invece è successo recentemente, ma è chiaro che il sacrosanto diritto alla mobilitazione non può cancellare quello di milioni di cittadini che devono viaggiare".
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Per Salvini, "la giornata di oggi rende ancora più evidente che scioperi di troppe ore hanno ricadute pesantissime sulle vite di troppe persone incolpevoli. Lo trovo intollerabile. È mia precisa intenzione, in futuro, fare di tutto affinchè simili scene non si ripetano, anche se auspico che i sindacati evitino iniziative irragionevoli".