Salvini-Tajani, scontro totale. Rottura in Veneto, FI fuori dalla maggioranza
Dietro alla mossa di Zaia di escludere Tosi c'è la rottura tra i due vicepremier e la sfida in vista delle Europee. Anche in Calabria i nervi sono tesi
Lega-FI, scontro nelle Regioni. Le dichiarazioni di fuoco in Veneto e Calabria
La Lega teme il sorpasso da parte di Forza Italia alle elezioni Europee e questo sta provocando uno scontro totale tra i due leader, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Le ripercussioni si notano in alcune Regioni, soprattutto in Veneto e in Calabria. Lo scontro veneto, con la Lega che ha messo fuori dalla maggioranza Forza Italia per le critiche di Flavio Tosi al governatore del Carroccio, in realtà nasconde la tensione altissima per la campagna acquisti di ex dirigenti leghisti del Nord da parte del partito di Tajani a caccia di voti in vista delle elezioni di giugno. Il casus belli - riporta Repubblica - sono state le frasi di Tosi contro Zaia. L’ex sindaco di Verona è intervenuto dopo l’attacco, nemmeno tanto velato, di Zaia al segretario Tajani che aveva detto che "sull’autonomia Forza Italia vigilerà affinché non danneggi nessuno".
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Immediata la risposta di Zaia: "Mi dà fastidio sentir dire che bisogna vigilare sull’autonomia — ha detto il governatore veneto — l’autonomia è un processo serio". Subito è arrivata la controreplica di Tosi: "Sull’autonomia, ma anche sul tema del terzo mandato, in questi mesi Zaia ha sistematicamente preso posizione contro Tajani". A questo punto Salvini - prosegue Repubblica - ha dato il via libera al segretario Stefani per rilasciare una dichiarazione di fuoco: "Spiace constatare che Forza Italia è oggettivamente uscita dal perimetro di maggioranza in Regione Veneto". Scontro anche in Calabria, il presidente Occhiuto: "Serve una preventiva analisi d’impatto sull'autonomia", atto firmato dai deputati di FdI e FI.