Sanità, le Regioni con gli scienziati: "Pronti a ricorrere alla Consulta"

Arriva l'ultimatum dei governatori alla premier Meloni contro i tagli. Fedriga: "Useremo tutti i canali per tutelare il Ssn"

di redazione politica
Politica

Sanità, anche i governatori si uniscono alla protesta dei 14 scienziati

Il problema della sanità pubblica sollevato da 14 scienziati di fama mondiale trova anche l'appoggio dei presidenti delle Regioni, senza distinzioni tra destra e sinistra. Il messaggio mandato al governo è chiaro: "Pronti anche a ricorrere alla Corte Costituzionale se necessario". Questo - riporta La Stampa - se l'esecutivo non dovesse ripristinare i finanziamenti di 1, 2 miliardi tagliati dal decreto Pnrr per le opere di sicurezza sismica delle strutture ospedaliere. "Ci siamo sempre mossi in modo costruttivo seppure in uno scenario critico", premette il presidente del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, alla guida della Conferenza delle regioni.

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"Abbiamo chiesto – spiega il leghista e lo riporta La Stampa – che venga eliminato il definanziamento o che venga preso un impegno formale per rifinanziarlo negli anni successivi". Nella conclusione, l’ultimatum, seppur sfumato, in risposta a una domanda sulla possibilità di rivolgersi alla Corte Costituzionale: "Utilizzeremo – avvisa Fedriga – tutti i canali della collaborazione e anche quelli di non collaborazione, se necessario, per tutelare il più possibile il Ssn".

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