Sardegna, cala il vantaggio di Todde. Ben 13mila le schede nulle. Il Cdx spera
Attesa per l'ufficializzazione dei verbali. Ribaltone e sconfitta del campo largo? Inside
Elezioni Sardegna, in base ai dati ufficiosi il divario tra Alessandra Todde e Paolo Truzzu si sarebbe ridotto a circa 1.600 voti
Si è concluso lo scrutinio delle 19 sezioni che non avevano completato in tempo lo spoglio delle schede delle elezioni regionali di domenica 25 febbraio in Sardegna. In base ai dati ufficiosi il divario tra Alessandra Todde e Paolo Truzzu si sarebbe ridotto a circa 1.600 voti. Un distacco non sufficiente per un ribaltone, continuano ad assicurare dal campo largo, dopo che la stessa Governatrice in pectore già ieri aveva parlato di "una forchetta tra i 1.400 e i 1.600 voti in più", dicendosi serena. Nel Centrodestra nessuno per ora si sbilancia: la coalizione aspetta l'ufficialità per valutare il da farsi ed eventuali ricorsi al Tar.
Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, il Centrodestra e soprattutto Fratelli d'Italia attende l'ufficializzazione dei verbali per capire come procedere. Le schede contestate non sono sufficienti per ribaltare il risultato delle Regionali, ma quelle nulle sì. Stando a quanto risulta al nostro giornale, infatti, le schede nulle sarebbero solo a Cagliari più di 1.000 e in tutta la Sardegna circa 13mila. Una cifra che, seppur senza illusioni, non esclude un ribaltone del risultato e una vittoria di Truzzu su Todde. Verso fine settimana ci sarà l'ufficializzazione dei verbali, poi il Centrodestra deciderà se chiedere il riconteggio almeno delle schede nulle (più difficile il riconteggio totale). Anche perché i rappresentanti di lista del Centrodestra avrebbero riscontrato diverse irregolarità in diverse zone dell'Isola. Insomma, nessuna illusione nel quartier generale di Truzzu ma nulla è escluso. Nemmeno la vittoria della destra e la clamorosa sconfitta di Todde e del campo largo.