"Soumahoro non è eccezione, è regola. La sinistra fa soldi con l'immigrazione"

Rossano Sasso (Lega) commenta il coinvolgimento del Pd nel caso del deputato eletto con Sinistra Italiana-Verdi

Di Alberto Maggi
Rossano Sasso
Politica

"Che ci fosse tale e tanta contiguità con ambienti politici di sinistra non fa che confermare le nostre posizioni"


"Che dopo ogni sbarco illegale di immigrati ci fossero interessi economici da parte di cooperative da sempre vicine alla sinistra lo sapevamo e lo abbiamo sempre detto. Che ci fosse tale e tanta contiguità con ambienti politici di sinistra non fa che confermare le nostre posizioni. La vicenda Soumahoro non è l'eccezione, è la regola. La sinistra per oltre 10 anni ha favorito, protetto e promosso l'immigrazione clandestina e non lo ha fatto solo per una ipotetica solidarietà, questo credo sia ormai chiaro a tutti". Rossano Sasso, capogruppo della Lega in commissione Cultura della Camera, interviene su Affaritaliani.it per commentare le ultime rivelazioni sul caso Soumahoro, dalle quali emerge che la Karibu nel 2004 ha affidato la procura speciale per presentare il bilancio al Partito democratico locale.

"Più immigrati arrivavano, più le cooperative fatturavano. Da sempre denunciamo il business dell'accoglienza e per questi motivi sia l'on. Soumahoro sia i suoi compagni di partito ci hanno chiamato razzisti, mentre mogli e suocere lucravano intorno a tale business. Tutto questo fino a pochi giorni fa, adesso tutti tacciono".

"Voglio vedere ora quale parlamentare salirà sulle navi ONG che saranno finalmente e giustamente bloccate, ora che la Lega è al Governo e grazie a Salvini la mangiatoia, anzi la pacchia, è finita. Accogliamo solo veri profughi e facciamolo con dignità, non favoriamo l'immigrazione clandestina per garantire lo stipendio ad amministratori e funzionari di partiti di sinistra e il diritto all'eleganza ad imprenditori e  comunisti con il Rolex, pardon ... con la Louis Vuitton", conclude Sasso.

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