Schlein e la "riforma del partito": portare il Pd fuori dalla "Ztl"

Riformare l'organizzazione del Partito Democratico per farlo somigliare di più a Elly Schlein.

di Redazione
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Politica

Schlein e la "riforma del partito": portare il Pd fuori dalla "Ztl"

Riformare l'organizzazione del Partito Democratico per farlo somigliare di più a Elly Schlein. La leader dem, secondo quanto riporta l'Agi, apre una nuova fase della sua segreteria con un lavoro che ha l'obiettivo di 'conquistare' le aree interne, i piccoli centri, le periferie. "Abbiamo bisogno di sviluppare una proposta che parli alle aree interne", spiega Schlein durante la direzione nazionale.

"Faremo un lavoro specifico di attraversamento delle aree interne, nelle aree del non voto". Un lavoro che Schlein può fare solo oggi, benché ne avesse parlato già al suo insediamento al Nazareno, con quel riferimento ai "cacicchi" che, allora, fu letto solo come attacco ai "signori delle tessere locali". Un lavoro che, allora, Schlein è stata costretta a rimandare per la necessità di 'pacificare' un partito che appariva fortemente balcanizzato e schiacciato ben al di sotto della soglia del 20 per cento. Oggi, a un anno e mezzo dal suo arrivo al Nazareno e con un partito al 24 per cento, le condizioni sembrano esserci tutte. Ma nell'idea di una riforma profonda della forma partito c'è soprattutto l'analisi dei flussi elettorali delle scorse europee e dei risultati delle amministrative.

Il Partito Democratico, spiega l'Agi, stando a questi dati, va forte nelle grandi aree urbane e 'zoppica' nei piccoli comuni. Un trend che Schlein vuole ora invertire. Tra i punti di questa riflessione, spiegano fonti parlamentari del Pd, c'è la selezione dei dirigenti che non può essere fatta solo sulla base delle preferenze, è il ragionamento; la necessità di dare attuazione referendum consultivi degli iscritti, previsti dallo statuto, ma mai utilizzati; migliorare gli strumenti digitali per favorire la partecipazione degli elettori e dei militanti alla vita del partito; ripensare lo strumento delle primarie, sia per la selezione dei segretari a livello nazionale e locale, sia per la selezione dei candidati alle assemblee legislative.