Schlein segretaria, la morte di Berlusconi e... i 5 eventi politici del 2023
Non sono mancati sconvolgimenti globali e cambi di rotta improvvisi
I cinque fatti politici più importanti del 2023
Il 2023 è stato un anno di avvenimenti inattesi che hanno cambiato il corso della storia italiana, europea e mondiale. Non sono mancati sconvolgimenti globali come l’attacco terroristico di Hamas nei confronti di Israele e cambi di rotta improvvisi come quello del Partito democratico con la scelta di Elly Schlein a segretaria. Affaritaliani.it ha scelto cinque eventi principali per riassumere l’anno che sta per concludersi.
Elly Schlein segretaria del Partito democratico
Il 26 febbraio Elly Schlein diventa la prima segretaria donna del Partito democratico battendo il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Una vittoria inattesa, quasi impronosticabile, arrivata grazie al voto non degli iscritti, che avevano votato in maggioranza il suo avversario, ma grazie al consenso degli elettori che ai gazebi, aperti appunto anche ai non iscritti, hanno deciso la svolta. “Non ci hanno visti arrivare”, dirà Schlein, dando il titolo alla sua impresa.
La morte di Silvio Berlusconi
Il 12 giugno muore a Milano Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, senatore della Repubblica e capo di un impero finanziario da oltre 3 miliardi di euro. Già tre volte presidente del Consiglio, al momento della morte Berlusconi guidava Forza Italia nel governo di Giorgia Meloni rappresentando un partner di minoranza non proprio comodo per la premier di Fratelli d’Italia. L’addio a Berlusconi chiude un’epoca lunga trent’anni iniziata in quel gennaio del 1994 con il messaggio agli italiani che annunciava la sua “discesa in campo” e determinava l’inizio di quella che sarebbe stata chiamata la Seconda Repubblica.
L'attacco di Hamas a Israele
Il 7 ottobre il gruppo terroristico Hamas buca le frontiere e attacca Israele: 1200 vittime e oltre 200 ostaggi. Il mondo è sconvolto. Il governo di Tel Aviv è nel panico, nessuno si aspettava un aggressione di tale portata nonostante gli avvertimenti, come poi si saprà, dell’intelligence statunitense ed egiziana. A poche settimane dall’azione militare dei miliziani di Hamas il premier israeliano Netanyahu contrattaccherà a Gaza occupando la Striscia senza non poche polemiche per le azioni di guerra non conformi al diritto internazionale.
Giorgia Meloni lascia Andrea Giambruno: un caso politico
Il 20 ottobre la trasmissione satirica di Mediaset Striscia la Notizia pubblica dei fuori onda imbarazzanti di Andrea Giambruno, compagno della premier Meloni. Emerge un quadro non proprio edificante. Il giornalista aveva avuto degli atteggiamenti un po’ troppo “spinti” nei confronti delle colleghe. Sembra inizialmente un caso familiare, ma a distanza di qualche giorno Giorgia Meloni annuncia pubblicamente la fine della loro relazione. Diventa un caso politico: ci si chiede se dietro alla pubblicazione di Antonio Ricci di quei fuori onda non ci sia una mossa di Forza Italia, partner di minoranza del governo Meloni, per mettere in difficoltà la premier.
Donald Tusk vince nuovo premier polacco
Dopo le elezioni politiche polacche del 15 ottobre, il Parlamento di Varsavia, l’11 dicembre, elegge come nuovo presidente del Consiglio dei ministri l’europeista Donald Tusk. Battuto il predecessore e leader del partito Diritto e Giustizia, Mateusz Morawiecki. Una boccata d’ossigeno per l’establishment europeo. Morawiecki, infatti, per anni ha rappresentato insieme al premier ungherese Victor Orban, un blocco di minoranza in grado di mettere in scacco l’intera Unione europea.