Schlein, triplo "schiaffo": Prodi, Conte e Wanna Marchi. La dem è isolata
Il professore: "Il centrodestra resta forte perché manca ancora un'alternativa"
Pd, Schlein senza appoggi. Subisce attacchi da tutte le parti (compreso il fuoco amico)
Per Elly Schlein non è decisamente un bel periodo. La segretaria, in attesa di sciogliere la riserva sulla sua candidatura o meno alle Europee, ha tentato la mossa del sit-in davanti alla Rai in occasione della prima serata di Sanremo per protestare contro "TeleMeloni", ma l'iniziativa si è rivelata un flop totale. Critiche da tutte le parti, e se Calenda si è limitato a definirla "un'iniziativa da adolescenti", il leader del M5s è andato giù pesante e ha parlato di "ipocrisia". "No, caro Pd, - ha scritto Conte su Facebook - il 7 febbraio noi non ci saremo. Se davvero si vuole lavorare con noi per costruire una seria alternativa di governo, di cui l'Italia ha dannatamente bisogno, dobbiamo mettere da parte l'ipocrisia su quelle che sono battaglie sicuramente giuste, come quelle su Rai e libertà di informazione".
Leggi anche: "Gianni Agnelli non sarebbe contento del nipote John". L'affondo di Briatore
Leggi anche: Meloni: "Piano Mattei da 5,5 mld". Presidente africano: "Noi non consultati"
Come se non bastasse, la segretaria del Pd deve anche fare i conti col fuoco amico. Romano Prodi, stuzzicato su Schlein dice: "È nella situazione più difficile in cui si possa trovare un leader. Per sciogliere nodi complessi - dice il professore a Il Corriere della Sera - serve tempo". Poi la botta finale: "Il centrodestra resta forte perché manca ancora un'alternativa". Schlein, tra l'altro, annunciando l'iniziativa del sit-in davanti alla Rai aveva anche fatto un paragone: "Sembrano le televendite di Wanna Marchi". E lei non l'ha presa affatto bene. "La Schlein non mi piace assolutamente, mi dà fastidio, io - dice Marchi a Un giorno da pecora - non ho una grande simpatia per la Meloni ma la preferisco sicuramente alla segretaria del Pd".