Sciopero, Forza Italia apre a Salvini sulla revisione della legge. Ma Gasparri: "Prima la riforma della giustizia che avvelena il Paese"
Barelli: "Va garantito il diritto di muoversi". Interviste
Gasparri ad Affaritaliani.it: "La giustizia, amministrativa, civile e penale, è il vero problema di questo Paese. Danneggia l'economia, danneggia la vita civile, non punisce i centri sociali che aggrediscono poliziotti e carabinieri"
"Quando si parla di diritto di sciopero bisogna sempre muoversi con cautela per evitare equivoci e l'inasprirsi dello scontro sociale. E' la Costituzione che dice che il diritto di sciopero va garantito, ma nell'ambito delle norme che lo regolano". Con queste parole il capogruppo al Senato di Forza Italia Maurizio Gasparri, intervistato da Affaritaliani.it, risponde alla domanda se il partito guidato da Antonio Tajani sia d'accordo con le parole del vicepremier e ministro Matteo Salvini, il quale, ieri al termine dello sciopero generale dell'Usb, ha affermato che "è urgente rivedere la norma sull’astensione dal lavoro".
"Una riflessione è lecita, soprattutto dopo che organi come il Tar continuano a fare invasioni di campo: annullano le multe contro i giganti della rete che non pagano le tasse, annullano le misure che devono regolamentare nel settore dei trasporti lo sciopero, per garantire, a chi vuole astenersi dal lavoro di farlo, ma invece a chi deve andare a lavorare, a curarsi o a scuola di utilizzare i servizi", spiega il presidente dei senatori di Forza Italia.
"La giustizia, amministrativa, civile e penale, è il vero problema di questo Paese. Danneggia l'economia, danneggia la vita civile, non punisce i centri sociali che aggrediscono poliziotti e carabinieri. Quindi, prima ancora di discutere di nuove regole sul diritto di sciopero, per le quali non c'è forse fretta, bisogna fare la riforma della giustizia. La quale avvelena il Paese. E anche questo episodio del Tar (l'annullamento della precettazione, ndr) lo dimostra. Sembra quasi che tutti quelli che si occupano di giustizia abbiano il dovere di ostacolare la vita del Paese", conclude Gasparri.
"Il diritto alla protesta attraverso lo sciopero è una legittima prerogativa dei sindacati e dei lavoratori che va però coniugata con l’altrettanto legittimo diritto dei cittadini a potersi muovere e quindi al principio di libertà". Con queste parole il capogruppo alla Camera di Forza Italia Paolo Barelli, intervistato da Affaritaliani.it, risponde alla domanda se il partito guidato da Antonio Tajani sia d'accordo con le parole del vicepremier e ministro Matteo Salvini, il quale, ieri al termine dello sciopero generale dell'Usb, ha affermato che "è urgente rivedere la norma sull’astensione dal lavoro".
"Se l’equilibrio tra i due diritti viene meno, uno dei due ha la peggio, creando un corto circuito sociale non degno di uno Stato liberale. Se una buona norma risolvesse la questione ci si provi pure", conclude Barelli.
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