Scontro Lega-Draghi. Il "senza vaccino si muore" a Salvini non è piaciuto

Il Carroccio in una nota: "Siamo sorpresi dalle parole del premier". Ma il green pass a breve sarà ancora più rigido

Politica
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Scontro Lega-Draghi. Il "senza vaccino si muore" non gradito da Salvini

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. La variante delta dilaga e i contagi aumentano ogni giorno di più. Per questo il governo ha deciso di far scattare l'obbligo del green pass a partire dal prossimo 6 agosto: riguarderà ristoranti e bar al chiuso, eventi sportivi, cinema, musei e luoghi di aggregazione di massa. Il premier Draghi in conferenza ha usato parole nette e inequivocabili. "Chi invita a non vaccinarsi invita a morire. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore». Solo pochi giorni fa - si legge sul Corriere della Sera - Matteo Salvini aveva dichiarato che vaccinarsi sotto i 40 anni non servisse.

Poco dopo la conferenza stampa, il segretario Salvini reagisce alle parole del premier: «L’obiettivo di tutti, mio come di Draghi, è proteggere gli italiani, la loro salute, il loro lavoro, la loro libertà. Fondamentale è mettere in sicurezza i nostri nonni, senza penalizzare, rinchiudere o multare i nipoti. Comunità scientifiche e governi, in Germania e in Gran Bretagna, che invitano alla prudenza sui vaccini per i minorenni, invitano forse a morire?». Infine dal partito arriva un’altra nota che esprime «sorpresa» riferendo di una precedente lunga e cordiale telefonata tra lo stesso Draghi e Salvini. Gli ambiti rimasti fuori dal decreto, lo dice lo stesso Draghi, sono: scuola, lavoro e trasporto pubblico. Tornerà sul tavolo il tema del vaccino obbligatorio per gli insegnanti? «Faremo ogni sforzo perché tutti siano tra i banchi in presenza dal primo giorno».