Scuola, come sarà la ripresa: rischio dad, assunzioni, bambini... Le risposte
Intervista di Affaritaliani.it a Rossano Sasso, sottosegretario al ministero dell'Istruzione (Lega)
La scuola riaprirà a settembre in presenza? Ne siamo sicuri?
"Con oltre il 90% dei vaccinati tra i lavoratori della scuola dovremmo essere tranquilli, giusto? Se a questo aggiungiamo che anche tantissimi minorenni si sono vaccinati, il quadro dovrebbe essere ancora più chiaro. Una cosa è chiara: c'è maggiore consapevolezza in tutti dei danni causati da 18 mesi di deprivazione culturale".
Esiste ancora il rischio di tornara alla dad?
"Il rischio purtroppo esiste ancora, ma le probabilità che ciò possa avverarsi, per i motivi di cui sopra dovrebbero essere di gran lunga inferiori rispetto all'anno scorso".
Che cosa pensa la Lega della sospensione dello stipendio ai professori (e non solo) che dopo cinque giorni non si presentano perché non hanno il Green Pass?
"Che è ingiusto. Bisogna accompagnare, informare, promuovere i vaccini ma non imporre, discriminare, sospendere, licenziare. Parliamo di una categoria che ha già dimostrato un grande senso di responsabilità, con oltre il 90% dei lavoratori già vaccinati. Una categoria che non si è mai tirata indietro in tutti questi terribili 18 mesi".
Quanti insegnanti sono stati assunti o verranno assunti entro fine anno?
"Al momento siamo intorno ai 60.000 lavoratori della scuola assunti, di cui 12.000 del personale Ata ed il resto del personale docente. Numero destinato ad aumentare con ulteriori procedure concorsuali".
Che cosa accadrà ai bambini sotto i 12 anni? Se non avranno il vaccino non potranno entrare a scuola? E i bambini delle materne? Non potranno entrare a scuola senza tampone negativo?
"Per i ragazzi di età compresa tra i 12 ed i 18 anni, sebbene sia previsto il vaccino non è previsto alcun Green Pass per poter accedere alle attività in didattiche in presenza. E ci mancherebbe, aggiungo. La scuola è un bene fondamentale e non sarebbe ammissibile ogni minima ipotesi di discriminazione tra minorenni vaccinati e non vaccinati. Stessa cosa dicasi per gli studenti di età inferiore ai 12 anni per i quali non esiste al momento nemmeno un vaccino. Figuriamoci per i bambini delle scuole dell'infanzia. La Lega vigilerà affinché la scuola non diventi luogo di discriminazione e ghettizzazione.
A Settembre la scuola sarà in presenza ed in sicurezza, per il bene di 8 milioni di studenti e possibilmente senza ledere i diritti dei lavoratori della scuola. Trovo stucchevole le polemiche della sinistra delle ultime 48 ore in merito alla volontà del ministero dell'Istruzione di voler prevedere tamponi gratuiti per i docenti che non possono vaccinarsi e quindi sprovvisti di Green Pass. Dal PD e da sinistra attacchi ai sindacati, al Ministero ed al sottoscritto, per l'intenzione di garantire tamponi gratuiti ai lavoratori della scuola, "sperperando denaro pubblico".
Mi chiedo e le chiedo: ma dov'erano questi signori quando si spendevano centinaia di milioni di euro in banchi a rotelle e mascherine che puzzano? Oggi si lamentano perché vorremmo evitare una spesa di 250 euro mensili ad un lavoratore che ne percepisce poco più di mille. Ma davvero la sinistra si vuole accanire così tanto verso questi lavoratori che percepiscono uno degli stipendi più bassi d'Europa, rei di non potersi fare il vaccino? Non gli è bastato scagliarsi contro la stabilizzazione dei precari? Ma a sinistra lo sanno che il tampone è fondamentale nella prevenzione del contagio? Curioso questo cortocircuito a sinistra, i partiti da una parte ed i rappresentanti dei lavoratori dall'altra. La politica abbia maggiore rispetto per una categoria che non si è mai tirata indietro in questi 18 mesi di pandemia.
Entro Settembre saremo ben oltre il 90% dei vaccinati tra i lavoratori della scuola, bisogna accompagnare, fare giusta informazione e promuovere i vaccini, sempre.Ma la scuola non diventi luogo di discriminazione se un docente non può vaccinarsi e l'ormai fu partito dei lavoratori non se la prenda se offriamo la possibilità di effettuare un tampone gratuito al personale docente, educativo ed Ata della nostre scuole.Spiace evidenziare come la Lega sia l'unico partito all'interno di questo Governo di unità nazionale a battersi per la tutela dei diritti dei lavoratori della scuola".