Scuola, i banchi a rotelle messi in cantina. Bianchi: "Cartolina del passato"
Non le manda a dire il titolare del dicastero alla Azzolina che li aveva fortemente voluti. "Idea sbagliata". Lei replica: "Gli consiglio prudenza"
Scuola, i banchi a rotelle messi in cantina. "Cartolina del passato"
Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Preoccupa la variante delta che è sette volte più contagiosa rispetto al virus tradizionale. Grande apprensione soprattutto per il rientro a scuola degli studenti in presenza, si teme una nuova ondata di contagi e alcune classi, nonostante i pochi giorni effettuati di lezione, sono già state costrette a tornare in Dad. Il ministro Bianchi - si legge sul Corriere della Sera - spinge per avere le lezioni in presenza e intanto dice addio ai banchi a rotelle fortemente voluti da chi l'ha preceduto al ministero, Lucia Azzolina del M5s. I tavolini mobili torneranno negli scatoloni. "Fanno parte di una cartolina del passato", sentenzia Bianchi.
È bastata questa dichiarazione in tv all’Aria che tira su La7 - prosegue il Corriere - per dar fuoco a una polemica che è politica ma anche molto personale. Si è sentita punta nel vivo l’ex ministra Lucia Azzolina: "Alunni, famiglie e personale scolastico sanno bene cosa è stato fatto l’anno scorso. Non devo certo rispondere al ministro, gli consiglierei semmai un po’ di prudenza". Lui replica: «È stata sbagliata l’idea che si potesse usare uno strumento solo per una situazione così complessa». La ruggine tra i due ministri c’è da tempo e lo sanno bene a Viale Trastevere dove Bianchi ha dato un’impronta di discontinuità. Era stata l’ex ministra a portarlo tra i suoi consiglieri.