Sgarbi: "Salvini sbaglia a non sostenere Palamara, è come Dreyfuss e Tortora"
"La sua presenza in Parlamento avrebbe il significato di uno scandalo che nessun altro candidato potrebbe avere"
Salvini conferma ad affaritaliani.it che Palamara non avrà il sostegno del centrodestra, ma Sgarbi lo incalza, paragonando l'ex Pm a Dreyfuss e Tortora
Dopo le dichiarazioni di Matteo Salvini, che ad affaritaliani.it ha confermato che il centrodestra non sosterrà Luca Palamara alle suppletive nel collegio di Roma-Primavalle, Vittorio Sgarbi sottolinea quello che lui considera "un grosso errore".
Secondo il leader di Rinascimento, "l’ex Pm è come Dreyfuss: quello contro di lui è un processo ingiusto. Salvini non deve perdere questo appuntamento politico con la Storia".
A maggior ragione, ribadisce Sgarbi, si tratta di un errore "soprattutto dopo le dichiarazioni di stima del leader leghista verso l’ex Pm e il sostegno ai radicali per il referendum sulla giustizia."
"Continuo a esortare il leader della Lega - spiega Sgarbi - a scegliere l’ex magistrato perché la sua presenza in Parlamento avrebbe il significato di uno scandalo che nessun altro candidato potrebbe avere. Un numero in più nella variegata maggioranza e in qualunque partito sarebbe un dato politico irrilevante, mentre Palamara, con il suo j’accuse, sarebbe un nuovo caso Dreyfuss: un processo ingiusto a una persona invece che agli innumerevoli errori della magistratura".
"Le collusioni di Palamara con la politica - aggiunge Sgarbi - sono le stesse di molti nella magistratura e nel Parlamento. Per primo ho detto che Palamara è un 'pentito', e questa condizione assume lo stesso significato politico della candidatura di Tortora. Salvini non deve perdere questo appuntamento politico con la Storia".