Sgarbi: "Sarebbe stato meglio assumere Boccia. Sangiuliano taccia, più parla e peggio è"
Sgarbi ad Affaritaliani.it: "Farei il ministro, ma penso sarà Buttafuoco"
Uscirà dell'altro materiale, magari pesante? "Sì, certo. E verrà appesantito dalla lunga narrazione nella quale si è fatto coinvolgere il ministro"
"Credo che sarebbe stato meglio nominarla consigliera (Maria Rosaria Boccia, ndr),evitando ogni critica. Anche se fosse apparso, e non era, un favoritismo. E' molto brava nella comunicazione, e sarebbe certamente stata utile per l’organizzazione del G7. Il destino del ministro Sangiuliano è legato al suo continuare a chiarire e fare interviste. Era meglio tacere e lasciar parlare lei. Restando distante". Così, ad Affaritaliani.it, l'ex sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi dopo l'ultimo post di Mario Rosaria Boccia nel quale afferma che il potere sta ricattando Sangiuliano.
Uscirà dell'altro materiale, magari pesante? "Sì, certo. E verrà appesantito dalla lunga narrazione nella quale si è fatto coinvolgere il ministro, anziché astenersi e tacere come avrebbe dovuto fare, non lasciandosi coinvolgere. In questo senso il potere è anche questo, andare al Tg1 a parlare, ma era meglio non farlo perché diventa una forma di potere che si rivolta contro di lui".
Meloni ha rifiutato le sue dimissioni, ma il suo destino è segnato? "L'evoluzione della cosa dipende dall'attivismo di Boccia che, indispettita al sommo grado, ritiene di essere stata trattata ingiustamente e può dire qualunque cosa ha conosciuto o raccolto. Risponderle vuol dire ammettere di avere agito a suo svantaggio. E con una motivazione che, essendo emotiva, non sembra avere un fondamento ragionevole”, risponde Sgarbi.
Se Sangiuliano lascia il ministero della Cultura, lei sarebbe pronto a prendere il suo posto? "Ne sarei sicuramente felice, ma non credo che toccherà a me". Un nome? “Non so, forse Buttafuoco", conclude.