Landini & Co? Vergogna! Dove sono le "grandi conquiste"?
I sindacati concertativi escono dall'incontro con Draghi saltellando gioiosi come bambini a cui la mamma ha appena comprato lo zucchero filato
Questi sarebbero i bei risultati ottenuti da "estenuanti" trattative sindacali. VERGOGNA!
Di Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista
"Grandi conquiste"! I sindacati concertativi escono dall'incontro con Draghi, inerente il decreto aiuti, saltellando, gioiosi come bambini a cui la mamma ha appena comprato lo zucchero filato. Le burocrazie sindacali concertative hanno deciso di dire no alla proroga per altri 2/3 mesi del bonus di 200 euro, promesso dal governo per orientarsi sull'anticipo dell'indicizzazione per la rivalutazione delle pensioni prevista per gennaio 2023. Premesso che al momento di concreto, c'è solo un trionfo di chiacchiere, andiamo invece a vedere dove nasce questo grande entusiasmo da parte sindacale! L'adeguamento delle pensioni per perequazione, è quel meccanismo che consente ai pensionati di non perdere potere di acquisto a causa dell'inflazione.
La perequazione è calcolata ovviamente sull'inflazione attuale. Al momento stando ai dati attuali il tasso di rivalutazione è pari al 7%. Vuol dire che una pensione di 1300 euro (pensione media, con tasso di adeguamento totale) aumenterebbe di circa 91 euro lordi. Prendiamo ora ad esempio l'assegno di invalidità civile, una prestazione di carattere assistenziale pari a 291 euro mensili. Ecco: con un tasso di rivalutazione del 7% l'incremento sarebbe di 20 euro invece di 200 euro percepiti il mese di giugno dai titolari di dette provvidenze economiche.
Questi sarebbero i bei risultati ottenuti da "estenuanti" trattative sindacali. VERGOGNA!