Soldi ai partiti da Mosca. Fdi, Crosetto: "Alto tradimento. Facciano i nomi"
Anche il segretario del Pd Enrico Letta incalza: "Subito un intervento del Copasir". Mulè (Forza Italia): "Servono evidenze non chiacchiere"
"Partiti europei finanziati da Putin", la bomba proveniente dagli Usa
Le elezioni sono sempre più vicine, mancano solo 11 giorni a quel fatidico 25 settembre destinato a cambiare gli equilibri politici in Italia. Ma proprio nel pieno della campagna elettorale piomba dagli Stati Uniti una notizia destinata a fare molto rumore. Secondo fonti di Intelligence Usa, "Mosca avrebbe finanziato partiti politici in Europa per almeno 300 milioni di dollari". Così, le ombre del Cremlino - si legge sulla Stampa - si allungano su Roma, mandando in tilt il dibattito politico. "Dicono - twitta Guido Crosetto, fondatore di Fdi - che la Russia abbia finanziato partiti in 20 nazioni, dal 2014, con oltre 300 milioni di dollari. La cosa non mi stupisce perché c’era una tradizione antica da parte loro. Però - riprende l'ex parlamentare - vorrei sapere i nomi, se esistono, di eventuali beneficiati italiani. Perché - incalza - è alto tradimento".
Il segretario del Pd Enrico Letta - prosegue la Stampa - coglie al volo l’occasione per mettere in difficoltà gli avversari. Chiede che "il governo dia informazioni e che intervenga il Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica". Per il leader del Pd è fondamentale fare luce sulla vicenda prima del voto. Gli italiani - dice ospite di Cartabianca - devono sapere quali partiti politici del nostro Paese sono stati finanziati da una potenza nemica dell’Europa". In Forza Italia c’è il sentore di una polpetta avvelenata, o comunque di una rivelazione a orologeria, Giorgio Mulè, sottosegretario azzurro alla Difesa, lo dice apertamente: "Finora in Italia abbiamo conosciuto solo il Partito comunista intascare tanti soldi da Mosca. Ora servono evidenze non chiacchiere".