Sondaggi, morire per il Donbass? No dal 70% degli italiani. Paura di Putin

Tra i Paesi europei siamo i più schierati per un'azione diplomatica. Questa guerra interessa poco e la cosa più temuta sono le ripercussioni sul gas

Politica
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Sondaggi, gli italiani spingono per la soluzione diplomatica

La guerra in Ucraina ormai è cosa quasi certa, dopo la decisione di Putin di dichiarare l'indipendenza del Donbass e di fatto aprire al conflitto armato e la conseguente reazione degli Usa che hanno subito inflitto sanzioni alla Russia. Ma stando a due sondaggi pubblicati da Libero, per gli italiani questa guerra è da evitare il più possibile. Tra tutti gli intervistati, infatti, secondo un sondaggio di Analisi Politica, solo il 30%, in caso di guerra, sarebbe disposto a combattere o a difendere lo Stato, il 70% è nettamente schierato per una soluzione diplomatica.

La differenza con gli altri Paesi europei - prosegue Libero - è ancora più accentuata. Secondo un sondaggio di Swg "solo un cittadino europeo su 4 auspica un coinvolgimento dell'Ue in azioni militari nell'area. Gli italiani risultano i maggiori sostenitori dell'opzione accordo politico che soddisfi tutti. L'Italia è al primo posto in questa speciale classifica con il 47% degli intervistati schierati per il no al conflitto armato. Seguono poi Polonia, Grecia e Germania. Fa molta più paura la possibile reazione di Putin rispetto allo scatto d'orgoglio di Kiev. Per gli italiani questa guerra non è la loro e la preoccupazione maggiore è legata alla fornitura del gas.

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